Truffe on line: ha pagato 5 mila euro per i pezzi di ricambio della sua moto, ma non sono mai arrivati

23/4/2019 – Contrariamente al classico modus operandi di truffe online, che vede i truffatori pubblicare in internet inserzioni esca, una furbacchiona catanese di 40 anni rispondeva agli annunci di chi cerca qualcosa da comprare. così è accaduto a un signore reggiano di 63 anni finito nella rete della truffatrice, che aveva pubboicato sul web un’inserzione per l’acquisto di un fanale per la sua moto Bmw enduro. “Ho il fanale che cerchi, costa 300 euro”. L’offerta proposta è andata bene all’uomo che come da accordi ha versato i soldi richiesti. Quando poi ha appreso dalla venditrice che aveva altri pezzi per la sua moto, li ha acquistati in blocca versando in due tranche la cifra di 5 mila euro. I soldi sono stati versati in una carta prepagata, ma i pezzi di ricambio non sono mai arrivati a destinazione.
E, di frongte alle proteste dell’acquirente raggirato, la donna a un certo punto, con una sfrontatezza senza pari, ha detto chiaro e tondo (sempre al telefono) che non avrebbe spedito alcunchè. Al truffato non rimaneva che rivolgersi ai carabinieri, quelli della stazione di Luzzara, che a conclusione delle indagini hanno denunciato la catanese, che ha alle spalle una sfilza di precedenti del genere, per truffa alla Procura.