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Simone Vecchi nuovo segretario della Fiom reggiana con l’88% dei voti
All’assemblea la segretaria generale Re David

16/4/2019 – E’ Simone Vecchi il nuovo segretario generale della Fiom reggiana , il sindacato metalmeccanici della Cgil. E’ stato eletto con l’88% di voti favorevoli. Succede a Sergio Guaitolini al quale l’assemblea ha rivolto “un grande abbraccio e un sentito ringraziamento” per il lavoro svolto in questi anni. Simone Vecchi, 41 anni, è il fratello di Luca, sindaco di Reggio Emilia. Come segretario della Fiom reggiana ha predecessori illustri come Gianni Rinaldini, poi diventato segretario generale nazionale della Fiom, e di Maurizio Landini che dopo aver guidato i metalmeccanici italiani ora è segretario generale della Cgil.

L’assemblea generale riunita per tutta la giornata in via Roma nel Salone Di Vittorio – presenti Francesca Re David, segretaria generale della Fiom, Luca Trevisan, organizzatore Fiom nazionale e Ivano Bosco, segretario generale della Cgil reggiana – è cominciata col saluto di Sergio Guaitolini, segretario uscente, che ha ripercorso i propri anni di mandato con commossa partecipazione.

Simone Vecchi, nuovo segretario Fiom Reggio Emilia

A seguire i membri dell’Assemblea generale sono stati consultati da una commissione di saggi sulla proposta del nuovo segretario avanzata dal Centro regolatore, la Fiom nazionale, portando poi al voto e alla conferma di Simone Vecchi, eletto con 93 voti a favore, 13 contrari e 5 astenuti.

Simone Vecchi, Francesca Re David e Sergio Guaitolini

Il nuovo segretario, nel suo discorso programmatico, ha sottolineato l’importanza di agire in continuità con la linea politico-sindacale che la Fiom reggiana ha tenuto negli anni scorsi, “anni in cui la Fiom si è radicata nel tessuto produttivo provinciale, ha fatto crescere un gruppo dirigente diffuso determinato e combattivo nel portare avanti le vertenze aperte sul territorio riuscendo ad ottenere un quadro contrattuale omogeneo per tutti i lavoratori”.

Credo siano tre le principali sfide da portare avanti nei prossimi anni – ha poi sottolineato Vecchi -. Rafforzare l’identità della Fiom all’interno delle fabbriche, lavorando per offrire un punto di vista politico capace di raccogliere la fiducia dei tanti giovani che entrano in fabbrica come operai o impiegati; impegnarsi per rafforzare il ruolo della Fiom come soggetto politico autonomo, portatore di una propria visione di società, all’interno del territorio reggiano ma anche – ha concluso – continuare a lavorare con lealtà e impegno nelle sfide che la Camera del Lavoro dovrà affrontare”.

Simone Vecchi, classe ’78, laureato in Fisica, ha iniziato la sua militanza sindacale nella Camera del Lavoro metropolitana di Bologna. Dopo una prima esperienza al Nidil Cgil, nel 2009 è entrato nella Filcams Cgil dove è rimasto fino all’ingresso alla Fiom-Cgil di Reggio Emilia nel 2012. Dal 2014 è responsabile dell’Ufficio Sindacale e della Formazione per la Fiom Cgil di Reggio Emilia.

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Una risposta a 1

  1. janvier Rispondi

    20/04/2019 alle 18:34

    Ora si capisce il perché del colpo mancino all’ex segretario Mora e la necessità di controllare le istituzioni per garantirsi voti. E’ una storia che va vanti da troppi anni e paralizza il nostro paese.

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