DI PAOLO COMASTRI
21/4/2019 – Ancora una brutta sconfitta della Pallacanestro Reggiana che soccombe letteralmente tra le mura amiche contro la Virtus Segafredo Bologna per 81 – 99.
Una partita, l’ennesima purtroppo di questa sciagurata stagione biancorossa, giocata da una squadra senz’ anima e nè corpo, a parte la prima metà del terzo quarto nel quale rimonta addirittura un -16, salvo poi subire la veemente reazione della Virtus guidata dall’ex Pietro Aradori e da Filippo Baldi Rossi.
Poi il sipario è calato sulla Grissin Bon con l’incontro terminato tra il silenzio, lo sconcerto e per certi versi l’indifferenza del pubblico biancorosso peraltro sempre “caldo” anche nei momenti più difficili.
Questo la dice davvero lunga su quanto appaia piatto l’encefalogramma della Grissin Bon e a che livello sia giunto lo scollamento con il peraltro sempre appassionato e caldo pubblico reggiano.
Ma tant’è; dopo 13 anni, la Virtus Segafredo Bologna torna quindi a sbancare il PalaBigi anche se, fortunatamente, a tre turni dalla fine, Reggio Emilia conserva, di fatto, due vittorie su Pistoia mentre Bologna resta sempre a – 4 dai playoff.
Prima della palla a due premiazione e tanti applausi per Alessandro Della Salda, per oltre vent’anni dirigente biancorosso e ora alla Virtus.
I quintetti iniziali: per Reggio Dixon, Johnson-Odom, De Vico, Aguilar e Cervi, mentre per Bologna Taylor, Punter, Martin, M’Baye, Moreira. Tifo già caldo ad inizio partita iniziata con tre triple e in sostanziale equilibrio. Moreira prova a spostare gli equilibri nel pitturato, ma non è il solo lungo virtussino a fare male. Aradori si macchia di due falli in un amen, i suoi compagni perdono tre palloni, ma Reggio non riesce ad approfittarne per gli errori al tiro.
Pur non brillando le V nere chiudono avanti la prima frazione per 15 a 19.
Nel secondo quarto di gioco anche Gaspardo sale a quota due falli e deve uscire per De Vico, con la Segafredo che tirando meglio va al + 7 sul 27 a 20, per cui è immediato il timeout di Pillastrini.
L’inerzia della gara però non cambia ed il vantaggio ospite va in doppia cifra. Il pubblico del Pala Bigi prova ad incitare la Grissin Bon che vede in De Vico la giusta grinta. Aradori segna i suoi primi punti con due canestri di qualità, mentre per Reggio la fatica in attacco è evidente.
Esce un Cervi impalpabile per Ortner, ma non è il solo sottotono e intanto il divario tra le due squadre aumenta con un super Punter. All’ntervallo lungo il tabellone recita 32 a 46.
Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo stessi quintetti di inizio match, con l’unica eccezione di Ortner al posto di Cervi.I biancorossi provano a recuperare con più intensità e infatti il gap torna sotto la doppia cifra sul 46 a 50 grazie ad un ottimo Aguilar e coach Djordjevic si vede costretto a fermare il cronometro con il parziale aperto di 14 a 4 per Reggio.
I biancorossi arrivano al pareggio con una schiacciata di Ortner e poi sorpassano le V nere sul 53 a 52, merito anche di una buonissima difesa; la partita diventa una lotta punto a punto. Ortner commette i suo quarto fallo e coach Pillastrini lo toglie per Cervi, al quale davvero non ne va una giusta.
La Virtus riesce quindi a premere sull’acceleratore nel finale del quarto che finisce 59 a 68.
Arriviamo così agli ultimi 10′ di gioco; il protagonista del nuovo vantaggio ospite è indubbiamente Baldi Rossi assieme ad Aradori che riportano il divario a 16 punti, anche Djordjevic non è ancora contento di come giocanon i suoi, specie dopo il tecnico comminato a Kravic per proteste.
Purtroppo per la Grissin Bon la verve di inizio terzo quarto sembra scemata, anche perché il ritmo tenuto fino ad allora era veramente elevato.
La sirena arriva a sancire un pesante 81 – 99 per la Pallacanestro Reggiana.
Domenica bruttissima trasferta a Venezia contro quella Umana Reyer che non è certo seconda in classifica per una favorevole congiunzione astrale; Pistoia ospita al Pala Carrara Cantù, Torino la Vanoli Cremona di coach Sacchetti e Pesaro in trasferta in quel di Varese.
Tutto lascia presagire che la classifica non subirà scossoni con Pistoia sempre più vicina alla certezza matematica della retrocessione e questa sgangherata, impalpabile, deludente Grissin Bon salva senza vincere nemmeno una partita.
Sarà anche il fattore “K”, ma che tristezza…….
IL TABELLINO
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – SEGAFREDO BOLOGNA 81-89
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Mussini 5, Dixon 19, Richard 3, Aguilar 16, Gaspardo, Vigori, Johnson-Odom 20, Cervi 1, Porfilio, Ortner 6, Llompart, De Vico 8. Allenatore: Pillastrini.
SEGFREDO BOLOGNA: Punter 18, Martin 4, Moreira 8, Pajola, Taylor 7, Baldi Rossi 10, Cappelletti, Kravic 8, Aradori 23 Berti, M’Baye 7, Cournooh 2. Allenatore: Djordjevic.
Arbitri: Mazzoni, Sardella, Pepponi.
Parziali: 15-19; 17-27; 27-22; 22-23
Note: fallo tecnico a Kravic al 32′, Fallo antisportivo a Baldi Rossi al 37′.