di Paolo Comastri
29/4/2019 – Niente da fare; con la sconfitta subita a Venezia ( 76 – 71 ) contro una battibilissima Reyer Venezia la Grissin Bon perde un decisivo match ball salvezza.
Nulla tuttavia è perduto perchè la sconfitta in casa di Pistoia contro Cantù ( 74 – 84 ) di fatto, anche se la matematica ancora non c’è, condanna i toscani alla retrocessione..
Lascia comunque l’amaro in bocca questa sconfitta in quanto la Pallacanestro Reggiana ha giocato alla pari contro la meritatamente seconda in classifica per 40′ che ha avuto però il merito di saper gestire con maggiore acume i possessi palla più importanti; infatti è su poche azioni, nell’ultimo quarto, che si è decisa una gara disputata sempre sul filo dell’equilibrio.
Abbastanza buone nelle fila biancorosse le prestazioni di Dixon e Johnson-Odom che però sono mancati proprio nel decisivo finale.
Alla prima palla a due questi I quintetti in campo: per Venezia Haynes, Tonut, Bramos, Mazzola, Watt; per Reggio Dixon, Johnson-Odom, De Vico, Aguilar e Cervi. Partenza a marce basse per entrambe le formazioni, con Cervi che scende dopo tre minuti, dopo un inizio non proprio esaltante, mentre dal lato opposto Watt è protagonista con 8 punti sui 10 della Reyer. Buono invece l’inizio di Gaspardo autore di 7 punti che portano il massimo vantaggio ospite sul 10 a 17. La Grissin Bon non gioca affatto male, ma il recupero orogranata fissa il risultato sul 20 a 19.
Nel secondo quarto di gioco I biancorossi ritrovano in breve la parità e la gara resta punto a punto, grazie anche ad un ispirato Johnson-Odom, mentre è il solito Watt a creare grattacapi nel pitturato alla difesa reggiana, peraltro già in bonus. Cervi entra in partita con 6 punti, in risposta ai canestri di Daye, che poi deve uscire per un problema fisico. A quel punto è Tonut a ergersi protagonista e l’Umana alla sirena comanda sulla Grissin Bon per 43 a 40.
Si rientra dall’intervallo lungo ed è Watt che continua a dominare sotto canestro, però Reggio resta incollata alla Reyer. Bramos guida Venezia al primo tentativo di fuga sul +8 con sospensione di Pillastrini.
La Grissin Bon affretta alcune conclusioni il che porta confusione in attacco e per la prima volta l’Umana porta il vantaggio in doppia cifra, ma ci pensa DJO con 5 punti di fila a far riavvicinare i suoi. Purtroppo non ci sono altri interpreti importanti e i padroni di casa chiudono ancora avanti 61 a 54.
Si arriva cosi all’ultimo e decisivo quarto di gioco con Il parziale di 5-0 per la Grissin Bon ed il -4 ospite che costringono coach De Raffaele al timeout, poi Dixon aumenta la striscia con una tripla, ma poi perde banalmente la palla del possibile pareggio, che arriva però poco dopo con Ortner sul 64 pari. Bramos è on fire dall’arco e interrompe così il trend a favore dei biancorossi. Purtroppo le 12 perse dai ragazzi di Pillastrini sono tante e il coach ferrarese si rifugia in sospensione. La palla sembra diventata pesante, tanto che entrambe le squadre stanno sbagliando troppo. Il solito Watt sblocca l’impasse, con Reggio che spreca e consente ai padroni di casa di allungare al +6 a 140 secondi dalla conclusione. Venezia stringe i denti, Bramos mette il punto esclamativo e si porta a casa questa vittoria per 76 a 71.
Domenica decisivo scontro diretto a Pesaro contro la VL mentre Pistoia se la dovrà vedere in casa di Varese.
Con una giornata d’anticipo, la regular season si chiuderà domenica 12 Maggio al Pala Bigi contro Cremona, potrebbe, finalmente, terminare così questa tribolatissima stagione iniziata male e finita peggio visto che la salvezza l’avremo conquistata non per merito nostro ma per demeriti altrui, leggi Pistoia.P
IL TABELLINO
UMANA VENEZIA – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 76-71
UMANA VENEZIA: Haynes, Kennedy 3, Stone 4, Bramos 18, Tonut 6, Daye 13, De Nicolao 3, Biligha 1, Giuri, Mazzola 3, Cerella 1, Watt 24. Allenatore: De Raffaele.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Mussini, Dixon 15, Richard 5, Aguilar 3, Gaspardo 12, Vigori, Johnson-Odom 18, Cervi 10, Dellosto, Ortner 8, Llompart, De Vico. Allenatore: Pillastrini.
Arbitri: Paternicò, Di Francesco, Capotorto.
Parziali: 20-19; 23-21; 18-14; 15-17