Sequestrato l’immobile della sala scommesse abusiva di Castellarano, chiusa dai carabinieri il 24 febbraio scorso. Il decreto di sequestro preventivo dei locali emesso dal Gip di Reggio emilia è stato eseguito l’altra sera dai militari di Castellarano.
La titolare, una 25 enne di modena, raccoglieva scommesse sportive per conto di una società austriaca non affiliata ai Monopoli di Stato. L’autorità di Pubblica sicurezza le aveva negato l’autorizzazione alla raccolta delle scommesse, con diffida a intraprendere o proseguire l’attività.
Nel corso dei controlli dello scorso mese di febbraio i carabinieri della stazione di Castellarano avevano identificato dei clienti che scommettevano in una delle dodici postazioni presenti nel negozio. Sebbene tra loro non vi fossero minori, la titolare è stata comunque multata dal comune per il fatto che la sala scommesse oltre a essere sprovvista di licenza è stata allestita in prossimità di scuole, in violazione della legge regionale che vieta l’apertura di tali attività a distanza di non meno di 500 metri. La titolare indagata dalla Procura reggiana per il reato previsto dall’art. 4 c.4 bis della l.401/89, (esercizio abusivo dell’attività di raccolta scommesse).