Archivi

Zona stazione, immobili sfitti da murare
Via libera con una delibera di Giunta

14/3/2019 – Degrado in zona stazione: la giunta comunale di Reggio Emilia ha approvato una delibera con la quale si autorizza la chiusura di alloggi privati sfitti ed esposti alle occupazioni abusive, se necessario murando gli accessi. Anche e soprattutto in caso di proprietari assenteisti o inadempienti. Delibera che arriva in grave ritardo, sotto la pressione dei roghi accidentali o dolosi (quello di dicembre costò due morti) e delle proteste: ma è il caso di dire meglio tardi che mai.

Con tale delibera “si autorizza il servizio Ingegneria e Manutenzione del Comune di Reggio Emilia a procedere con ulteriori tamponamenti, o comunque chiusure adeguate, di porte di accesso o altri varchi di alloggi e loro pertinenze”.

Il palazzo di via Turri 33 dopo l’incendio: qui viveva il boss albanese dell’eroina

Le operazioni possono essere eseguite, dopo il consenso dei proprietari – specifica una nota del Comune – nei casi in cui gli stessi si siano già attivati per compiere operazioni analoghe, ma le Forze dell’ordine ritengano necessari interventi aggiuntivi di chiusura fisica degli ambienti, secondo le indicazioni del Comando della Polizia Locale.

La somma per effettuare l’intervento si stima ammonti a 5.000 euro, già previsti al Bilancio 2019 del Comune.

Con la stessa delibera “si dà mandato ai Servizi comunali competenti di procedere, invece, nei confronti dei proprietari che non si siano attivati per impedire l’occupazione abusiva dei propri alloggi e pertinenze, e al Servizio Ingegneria e infrastrutture del Comune di procedere alla chiusura fisica degli ambienti con tamponature o misure idonee, predisponendo il recupero delle spese nei confronti dei proprietari inadempienti.

Tale direttiva, infine, si applica nelle proprietà ubicate in via Turri e si estende estende a tutte le vie del quartiere della stazione, cointeressato a criticità di sicurezza urbana”.

Condividi:

Una risposta a 1

  1. Mattoncino Lego Rispondi

    14/03/2019 alle 12:24

    Ovvio ; ci rimettono i cittadini (e che cosa poi ci hanno rimesso con gli immobili..).

    Vomitevole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *