E’ stata portata nella sezione femminile del carcere di modena l’ex impiegata dell’Inps di Reggio Emilia, una signora salernitana di 51 anni residente a Bibbiano che aveva architettato la truffa delle pensioni d’invalidità di persone decedute, Messe all’incasso di persone estranee ai morti, attraverso la manipolazione del sistema informatico dell’istituto di previdenza.
La donna dovrà scontare 4 anni, 3 mesi e venti giorni di reclusione per i reati
di accesso abusivo a sistema informatico, detenzione e diffusione di codici d’accesso e truffa aggravata. Ieri i Carabinieri di Bibbiano hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Corte d’Appello di Bologna.
La truffa era avvenuta sino al 2012. La segnalazione alla direzione provinciale dell’Inps di Reggio Emilia era arrivata da Roma, dall’Inps nazionale a seguito della scoperta dell’utilizzo di alcuni codici fiscali risultati essere intestati a persone già decedute.
Sono stati esaminati diversi pagamenti avvenuti nella sede dell’Inps di Reggio Emilia effettuati tra il 2008 e il 2012, alcuni dei quali sono subito apparsi irregolari poiché e incassati da beneficiari che non avevano alcun rapporto di parentela con i defunti, nonostante si trattasse di ratei che sarebbero dovuti andare agli eredi. Da qui il processo e la condanna passata in giudicato.
wow
25/03/2019 alle 09:44
Che bella notizia.
Speriamo nelle successive…………