Archivi

Stu Reggiane, qualcuno spieghi quel balletto coi milioni dei cittadini
“Trasparenza dove sei?”

di Alessandra Guatteri*

5/3/2019 – Vecchi e la sua Giunta ieri ci hanno chiesto  di votare la delibera per l’aumento di capitale di STU Reggiane di ben 1,5 milioni di euro da finanziare con la vendita di azioni IREN senza darci nessun tipo di informazione. Ci siamo quindi opposti a  questa delibera. impossibile votare  senza avere un piano economico e finanziario aggiornato, senza avere un quadro preciso dell’indebitamento e senza la documentazione che attesti quali spazi sono stati venduti e per quale ammontare.

Con accesso agli atti presentato il 21 febbraio scorso avevo, tra l’altro,  richiesto i seguenti documenti: 

– piano economico e finanziario aggiornato

– copia dei verbali dei consigli di amministrazione e delle assemblee dei soci dalla costituzione ad oggi

– ammontare dei mutui in corso con le banche e piani di ammortamento con indicazione delle rate pagate

– dettaglio ipoteche iscritte sugli immobili- dettaglio degli spazi venduti e ammontare delle caparre e degli acconti incassati

– eventuali disdette ricevute sui contratti di opzione e sui contratti preliminari

Questi sono dati fondamentali per capire lo stato di un’azienda partecipata che sta gestendo tra le principali opere pubbliche di questa città

Tra l’altro, STU è diventata il collettore di milioni di euro di finanziamenti pubblici, che ricordiamo sono sempre soldi dei cittadini.

Alessandra Guatteri

In tutto questo, mente le spese continuano a lievitare, come descritto anche nella delibera presentata in Consiglio, noi dovremmo assecondare questa maniera di gestire le cose da parte del Pd che si scandalizza tutte le volte che vogliamo approfondire l’operato del Sindaco e della Giunta.
L’unico documento, tra quelli richiesti,  che abbiamo trovato sul sito di STU è stato un preconsuntivo al 4 dicembre 2018, leggendo il quale sono sorte altre domande.

Infatti nella relazione degli amministratori leggiamo  che Il 21 maggio 2018 con assemblea straordinaria veniva abbattuto il capitale sociale di 7 milioni e 295.000 euro a fronte di una situazione patrimoniale stilata  al 31 marzo 2018. Ancora più interessane il fatto che il 3 dicembre si approva in consiglio comunale il PRU Bando Periferie e il 4 dicembre il Consiglio di Amministrazione di STU chiude il preconsuntvo 2018, nel quale stabilisce che non c’è più rischio di perdita per il 2018.

Nella stessa relazione si legge che “le rimanenze in corso di costruzione avrebbero allo stato dei rapporti convenzionali e contrattuali, ricavi da cessione e/o locazione delle superfici realizzabili significativamente inferiori ai costi sostenuti per la loro realizzazione. Alla luce di quanto sopra, nel corso del periodo di costruzione, ovvero presumibilmente sino ai primi mesi dell’esercizio 2020… si era reso necessario, alla data di chiusura di ogni esercizio sociale, apportare alle rimanenze di magazzino una svalutazione”. 

Luca Torri, a.d. Stu Reggiane, con l’ex segretario del Pd Martina e il sindaco Luca Vecchi alle ex Reggiane

Si apprende dalla medesima relazione che in virtù della delibera del 3 dicembre “vi è “la necessità di contabilizzare una sopravvenienza attiva per eccedenze di magazzino di euro 5.155.476 euro.

Certamente si tratta di elementi che occorre approfondire e per avere più dettagli speriamo di ricevere quanto prima la risposta al nostro accesso agli atti, in quanto vorremmo capire bene quali sono gli elementi che determinano la situazione patrimoniale ed economica.
Da rimarcare che tutte le volte che  poniamo domande si levano gli scudi da parte del PD.Però , è evidente che qualsiasi amministratore pubblico abbia il dovere di cercare di capire quello che sta succedendo, soprattutto perché l’equilibrio finanziario di STU è determinato dalla vendita e dall’affitto degli spazi dei capannoni, e soprattutto perchè stiamo parlando di milioni di euro dei contirbuenti che devono essere spesi offrendo la massima trasparenza e informazione a chi deve prendere le decisioni.
Di sicuro la trasparenza non è quella sbandierata dall’attuale amministrazione. 
Siamo a fine consigliatura, ma la vicenda STU è molto lontana dal concludersi. 

*Capogruppo Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle

Condividi:

Una risposta a 1

  1. carlo baldi Rispondi

    06/03/2019 alle 07:43

    Mi sembrano richieste legittime e motivate, nel rispetto anche dei principi più volte richiamati nella gestione di ogni azienda. Perché non si forniscono adeguatamente le documentazioni richieste ?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *