30/3/2019 – Erano entrati in banca e, terrorizzando i presenti,si erano fatti consegnare tremila euro in cassa. Erano le 9,30 del 24 agosto scorso quando due malviventi travisati, uno dei quali armato di cutter, entravano all’interno dell’agenzia Credem nel centro di Bibbiano Dopo aver minacciato i dipendenti e un cliente, arraffavano il denaro e fuggivano a piedi, poi con un’auto.
Nonostante fossero travisati, uno col passamontagna e l’altro con una maschera, i carabinieri a conclusioni di mesi di indagini con intercettazioni, perizie tecniche (sulle immagini delle telecamere) e pedinamenti hanno individuato e fatto arrestare i due (ancora presunti) rapinatori. Sono Lorenzo Bove di 44 anni e Davide Saccotelli di 40 anni, entrambi di Cerignola, nei confronti dei quali il pm di Reggio Emilia Iacopo Berardi, sulla base del rapporto dei Carabinieri del Nucleo investigativo provinciale, ha chiesto e ottenuto dal Gip Giovanni Ghini le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Bove è stato rintracciato dai carabinieri e portato in carcere, a Saccottelli invece il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere a Ravenna, dov’è già detenuto.
Le indagini si erano indirizzate verso il tavoliere pugliese dove i militari reggiani se erano recati per individuare gli autori della rapina. Le attenzioni investigative si focalizzavano così su alcuni cerignolesi, in particolare due, che avevano pensato bene di avventurarsi in Emilia per rapinare.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo sono riusciti a ricostruire con esattezza i percorsi effettuati dai delinquenti “dimostrando con elementi di prova inconfutabili il coinvolgimento dei due alla rapina” seppure, come detto, entrambi travisati da una maschera e un passamontagna.
Durante le indagini è stata recuperata e sequestrata l’autovettura usata dai rapinatori per assicurarsi la fuga e i telefoni cellulari dei due malviventi.