15/3/2019 – “L’assessore all’urbanistica Alex Pratissoli, come si evince dal curriculum aggiornato sul sito del Comune al 29 novembre 2018, “diplomato con Maturità scientifica” e non laureato (ha seguito tre corsi specialistici di cui due sono ‘corsi base’ ) non solo è un “architetto per caso”: ora anche ingegnere per errore?”. Lo chiedono con una punta d’ironia le consigliere comunali M5S Paola Soragni e Alessandra Guatteri (capogruppo). In una nota diffusa questa mattina, danno fuoco alle polveri della polemica sui titoli professionali, a quanto pare non verui. attribuiti al responsabile della Rigenerazione Urbana, documentando una dozzina di casi piuttosto imbarazzanti. Fra questi anche la definizione di “ingegnere at Studio Alfa” pubblicata sul profilo Linkedin, che molto difficilmente potrebbe essere attribuita a un errore di terze persone. Di conseguenza Guatteri e Soragni chiedono le “dimissioni immediate” dell’assessore Pratissoli, e non escludono un esposto alla Procura della Repubblica.
Di seguito il comunicato firmato dalle consigliere M5S
“Il braccio destro della Giunta di Luca Vecchi rispondendo alla nostra richiesta di chiarimenti sulla firma “architetto” nella lettera del 27 dicembre scorso agli Ordini, ha dichiarato che si è trattato di “una comunicazione con firma digitale che per mero errore ha mantenuto la firma architetto dopo aver sostituito la mia firma con quello del dirigente“.
E’ un “architetto per caso” ma anche ingegnere per caso, visto che si trovano ben 8 documenti dove è definito tale dal 2008 al 2016 quando già era assessore del Comune di Reggio?
Siamo andati a controllare altre comunicazioni e sono spuntati in totale in rete 12 casi.
ARCHITETTO PER CASO: QUATTRO VOLTE VOLTE 2018,2017, 2016 E UNA SU UNA BROCHURE DI ‘ECOABITA’
Una ennesima comunicazione agli ordini in data 20 aprile 2017 con “Oggetto: Attivazione agenda on line per richieste di visura e copia di pratiche edilizie“ dove l’assessore si firma ancora come Architetto mentre architetto non è, come si evince dal suo curriculum. Lo stesso era accaduto ancora il 7 dicembre 2016quando in una Comunicazione ufficiale del Comune rintracciabile sul sito deiPeriti Agrari relativa agli “Orari di accesso all’Archivio comunale di via Mazzacurati per richiesta di visura e copia pratiche edilizie” il documento era ancora firmato ‘Arch. Alex Pratissoli’.
Altri due nuovi errori insieme a quello del 2018? Quanti ne ha compiuti nel Comune di Reggio?
“INGEGNERE” SU LINKEDIN E IN DOCUMENTI UFFICIALI E CONVEGNI: 8 CASI
INGEGNERE SU LINKEDIN – Pratissoli non è laureato, ma su Linkedin – network utilizzato per promuovere i curricula professionali, riferendosi alla propria collaborazione con Studio Alfa srl, è definito “ingegnere” . Ingegnere? Un errore anche questo? Quando si è laureato se a fine novembre 2018 risulta diplomato sul sito del Comune dei Reggio Emilia?
Pratissoli non risulta presente nell’albo nazionale Ingegneri (vedere sito https://www.tuttoingegnere.it/albo-unico )”
Ma Guatteri e Soragni riferiscono di altri casi ancora.
“Nel 2008 quando seguiva il progetto Ecoabita lo vediamo citato come come “ingegner Alex Pratissoli” sui siti come Rinnovabili.it e suarticoli del Sole 24 Ore .
Lo vediamo citato come “ing. Alex Pratissoli” e “arch. Alex Pratissoli” su due brochure del progetto Ecoabita, le cui pagine sono state cancellate come sito, ma ancora presenti nella memoria di rete in cache (digitare su google Alex Pratissoli ingegnere Ecoabita)
Altro caso nel 2008 quando in un convegno a Sant’Ilario d’Enza con il patrocinio delComune di Reggio guidato da Graziano Delrio, del Comune di Parma e Province di Reggio Emilia e Parma è presentato come “ingegner Alex Pratissoli, Comune diReggio progetto Ecoabita”
-Il 3 febbraio 2012 come si evince da un documento ufficiale relativo ad un progetto fotovoltaico presente sul sito Comune di Rolo risulta essere il responsabile commessa per Studio Alfa srl il “Dott. Ing. Alex Pratissoli” . Dottore e Ingegnere. Laureato dove? Altro errore? Proprio sfortunato l’assessore Pratissoli.
-Nel 2016 è sempre è “ingegnere” in un convegno del Forum dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura . Altro errore? Altra sfortuna.
Concludono Guatteri e Soragni: “Caro Pratissoli, lei dice che dovremmo occuparci di “cose più importanti” . Ma la forma è sostanza, specialmente se ci sono persone che hanno studiato anni per raggiungere quel titolo e firmarsi con quei titoli. E’ certamente sfortunato e sono tutti errori da dieci anni a questa parte la rincorrono.
Anche il profilo di Linkedin che è personale sarà un errore?
Che cosa dice Luca Vecchi di tutto questo? Chiediamo politicamente le immediate dimissioni di Alex Pratissoli.
Sul caso dei titoli di Pratissoli stiamo anche verificando la sussistenza per un esposto alla Procura della Repubblica”.
Tutto scorre
15/03/2019 alle 14:45
Mia nonna mi diceva:
A Reggio, da portiere diventi parlamentare; basta che entri nel PCI.
Non farlo.
Miles
15/03/2019 alle 15:11
Vergogna. Che fiducia possiamo avere noi reggiani in questi dirigenti? Basta, tutti a casa. Cambiamo aria all’interno del palazzo comunale. Non se ne può più di questi, ogni giorno un vergognoso fatto nuovo.
Guido
15/03/2019 alle 15:14
Fantastico! Questi non perdono mai il vizio di autoreferenziarsi, come abbiamo già visto tante volte anche nel mondo della cooperazione. Occupare posti dove servivano veri ing in economia, sono stati messi dei signorsì ad immagine e somiglianza dei Capataz politici! I risultati sono sotto gli occhi di tutti!!!
Ivaldo Casali
15/03/2019 alle 20:26
Sarà anche un ex partigiano?
Alex Pratissoli
15/03/2019 alle 22:49
Fare l’amministratore pubblico quando si ha a cuore la propria città e si vive la sfida quotidiana del cercare, per quanto possibile, di dare un contributo per migliorarla è il mestiere più bello del mondo. Oggi, ad esempio, abbiamo completato gli atti per il consiglio comunale di lunedì dove verrà approvato un investimento privato da parte della ditta PA Spa da quasi 10 mln di euro autorizzato dal Comune in poco più di sei mesi, definito gli ultimi aspetti legati alle opere per la riapertura di v.le Ramazzini il cui bando scade il 2 aprile e completato l’iter per l’appalto dei lavori di rigenerazione del Villaggio Industriale Crostolo. Succede però, sempre più spesso, che il ruolo pubblico, oltre al suo carico di responsabilità, porti con se un ingiustificato livore ed aggressività nei confronti di chi lo ricopre: mi trovo così costretto, e in realtà lo faccio con smania e determinazione, a dover rispondere a nuove offese infangati da parte di due consigliere del m5s del Comune di Reggio Emilia, Alessandra Guatteri e Paola Soragni, in merito alle mie competenze professionali.
Essendo questo il secondo episodio in pochi giorni, nonostante la prima risposta fornita dal sottoscritto, non posso non notare come la loro assodata incapacità ad affrontare questioni concrete e complesse a livello statale e locale, quali appunto l’autorizzazione di investimenti da diversi milioni di euro sul territorio in grado di aumentare l’occupazione, venga compensata con un rinnovato metodo diffamatorio nei confronto di esponenti dell’Amministrazione Comunale di schieramento opposto. Non avendo, nemmeno volendo, il loro stile e soprattutto facendomi forte di una storia professionale chiara, trasparente e di lunga durata, credo che il modo migliore per chiarire la cosa sia attraverso vie legali. La diffamazione di un professionista che mai ha utilizzato per proprio interesse un titolo che non gli appartiene è cosa estremamente grave che non deve esaurirsi in una risposta su un giornale o un post di Facebook ma trovare giusta soddisfazione in uno Stato di diritto. Vent’anni di lavoro nel pubblico e nel privato, ricoprendo ruoli di responsabilità e rilievo, su temi specialistici inerenti la sostenibilità ambientale e la pianificazione mi hanno portato spesso a stretto contatto con numerosi architetti e urbanistici: questa cosa, immagino, possa aver suggerito ad alcuni, senza secondo fine, di attribuirmi un titolo che non ho mai detto di aver conseguito ne ho mai utilizzato in prima persona, che oltrettutto non mi avrebbe fornito ne prima ne ora alcun vantaggio. Le comunicazioni citate (si badi bene comunicazioni, non delibere o determine) a cui ci si riferisce sono un paio su oltre duecento in 4 anni, con firma digitale, per le quali l’errore che ho commesso è di curarmi del contenuto più che della forma della stesura finale.
Per quanto attiene il mio percorso di formazione presso la Facoltà di Ingegneria Civile ed Ambientale dell’Unipr non avendo nulla a che fare con le attuali attività svolte preso l’assessorato rimane una qualifica personale cui ovviamente tengo in particolar modo per lo sforzo profuso, ma che non si è mai tradotta nella presa di responsabilità per la firma di progetti di ingegneria e che pertanto non ha mai richiesto la necessità dell’iscrizione ad alcun albo professionale.
Per tutto questo e per il rispetto che ho sempre garantito alle forze di opposizione che così malamente viene ora meno nei miei confronti, mentre il m5s sta valutando gli estremi per un esposto alla procura della repubblica (ben venga) io ho già valutato la diffida civile per affermazioni diffamatorie, senza alcun fondamento, e lesive della mia persona e professionalità.
Infine, care consigliere Guatteri e Soragni “per caso” non lo sono mai stato in tutta la mia vita: ogni scelta personale e professionale è figlia di merito e sacrificio. E’ vergognoso anche solo pensare di utilizzare toni tanto sprezzanti nel diffamare una professionalità costruita seriamente in tanti anni di lavoro.
Alex Pratissoli
janvier
16/03/2019 alle 08:03
Gli ordini professionali cosa dicono ? Qualche meccanico di denti, anche bravo, ha millantato di essere un dottore dentista ed è stato sanzionato. Ciò non vale per chi si millanta di essere un ingegnere e architetto, senza mai aver conseguito la laurea ? Anzi abusa di questi titoli in atti pubblici ? Purtroppo, caro Pratissoli, avere esperienza di lavoro non costituisce diritto a millantare un titolo universitario. Temo che una lite giudiziaria sia un po’ temeraria e che , come si dice in gergo, ” la biscia potrebbe rivoltarsi contro il ciarlatano”
PEDRAZZOLI GIOACCHINO
16/03/2019 alle 15:02
Di che meravigliarsi ? Ci sono precedenti illustri anche lo stesso Leonardo Da Vinci, nonostante non avesse titoli accademici, si accreditava alla Corte di Ludovico il Moro come Ingegnere e Architetto e nessuno lo ha mai denunciato.