Il governo giallo-verde dà l’ok al progetto della nuova sede dei Vigili del fuoco e al polo di Protezione Civile nell’area ex Reggiane. E mette sul piatto soldi per un progetto da 50 milioni di euro.
Una volonta emersa oggi dalla visita di del sottosegretario agli Interni Stefano Candiani, esponente della Lega, oggi a Reggio per incontrare l candidato sindaco del centro destra Roberto Salati, incontrato nell’infopoint del grattacielo di piazza del Tricolore. Poi una passeggiata nella zona calda di Reggio, da via IV Novembre a piazza marconi e dentro la stazione ferroviaria sino al binario 4, da dove lo sguardo può spaziare nell’area ex Reggiane.
Parlano con i giornalisti, Candiani ha appunto informato che il progetto “supera i 50 milioni”: “Parliamo di un’area molto vasta di circa 250.000 metri quadri oggi occupata dal degrado – ha aggiunto – Noi la vogliamo recuperare all’uso civico attraverso una funzione importante, ricavando in quegli spazi una nuova caserma dei vigili del fuoco assieme alla sede della protezione civile e degli altri soggetti di pronto intervento per le emergenze”.
E’ un “progetto impegnativo – continua il sottosegretario – che necessita della collaborazione stretta tra amministrazione comunale, Regione e Unione Europea. Noi la nostra parte la vogliamo fare, crediamo in questo progetto e vogliamo metterci le risorse per completare la progettazione. Dopo, contando sulla buona volonta’ dell’amministrazione questo sara’ il primo impegno per rilanciare Reggio Emilia”.
Nel frattempo il Movimento 5 stelle, forte di un recente incontro a Roma proprio con Candiani, ha rivendicato l’impegno sul progetto “che viene seguito dalla vice presidente della Camera Maria Edera Spadoni da due anni”.
Altro tema caldo dell’incontro tra Salati e l’esponente del Governo quello della sicurezza, “toccato con mano” nel breve giro alla stazione storica. Ma rispetto alla consigliera Roberta Rigon di Fratelli d’Italia, partito che lo supporta, Salati frena sulla proposta di utilizzare l’esercito.
“E’ un aspetto che abbiamo valutato perche’ gia’ presente nelle altre province a noi vicine come Modena”. Ma attualmente “conteremmo di riuscire con le nostre forze”, ha spiegato Salati. Sul tema della sicurezza, aggiunge il candidato, “basta far rispettare le regole, come il decreto Sicurezza”.
Candiani ha rincarato la dose: “Con il decreto Sicurezza abbiamo dato regole e se qui c’e’ un’amministrazione che condivide il nostro buon senso anche a Reggio Emilia si puo’ cambiare registro. Quei Comuni che non applicano le le leggi per fare un dispetto, lo fanno prima di tutto ai loro cittadini”.
Dopo aver incontrato i Vigili del Fuoco e i responsabile dell’ordine pubblico a Reggio Emilia, in serata il sottosegretario è andato a cena con il deputato Gianluca Vinci a Solignano con una cena tipicamente emiliana (e leghista) a base di salumi e torta fritta.