DI PAOLO COMASTRI
25/3/2019 – Grissin Bon Reggio Emila relega Pistoia all’ultimo posto nella classifica della Serie A1: gli uomini di coach Pillastrini espugnano il PalaCarrara di Pistoia con il punteggio di 76-80 e si danno un bel colpo di reni che li rilancia nella corsa verso la salvezza.
Sconfitta invece pesantissima per i toscani, trattandosi ovviamente di uno scontro diretto, che potrebbe costare loro la retrocessione in A2, anche se mancano ancora 7 giornate al termine della regular season.
La posta in palio era comunque altissima e questo ha condizionato non poco il gioco; nell’ultimo quarto non si è giocato praticamente mai, la tensione in campo era troppo alta e si tagliava con il coltello, tantissimi falli fischiati dalla terna arbitrale con infinite interruzioni di gioco tra time-out e infrazioni commessi dai padroni di casa e dagli ospiti, consapevoli della posta in palio.
Alla fine l’ha spuntata la Grissin Bon che ha saputo capitalizzare meglio dagli avversari i tiri dalla lunetta.
Batosta dolorosissima in chiave lotta salvezza per la OriOra Pistoia che dopo questa sconfitta, la nona consecutiva, potrebbe decidere per l’esonero di coach Ramagli e una grande boccata d’ossigeno per i reggiani; una gioia attesa dal 6 gennaio per gli uomini di Stefano Pillastrini, che agganciano cosi Torino e Pesaro.
La partita, di fatto, la decide Riccardo Cervi, in campo nel finale solo per il quinto fallo fischiato ad un generoso Ortner.
Il centro di Pillastrini conquista tre rimbalzi fondamentali nell’ultimo minuto, Pistoia perde Mesicek per un colpo proibito a Llompart e non trova alternative a Mitchell. E l’ennesimo test invocato da Alessandro Ramagli è fallito. 76-80 il finale, e fattore canestri ribaltato.
Un ultimo quarto di gara davvero incandescente che vale davvero la pena di rivivere.
Si parte con due palle perse di Pistoia con Della Rosa, mentre Reggio colpisce con Llompart, Ortner e Gaspardo per il 63-69 con 5.54. Tony Mitchell sblocca da 3 punti ma si prende un tecnico per un «tagliagola» inviato ai tifosi reggianii; domina la tensione come dimostrano le 18 palle perse a squadra, mentre Llompart finisce a terra per un colpo proibito al volto di Mesicek con 4.51 da giocare. Espulso il giocatore di Ramagli, ed è davvero tensione alle stelle con un antisportivo anche a Llompart poco dopo, a 4.05. 70-72 con 4’ da giocare.
Non si segna per un altro minuto e mezzo, Dixon fa 1/2 dalla lunetta mentre Crosariol va in lunetta prendendosi il quinto fallo del reggiano Ortner con 86’’da giocare: 71-73.
A 1′.08 dalla sirena finale in lunetta ci va Riccardo Cervi: 2/2, 71-75 e un rimbalzo difensivo che riporta il centro in lunetta con 43’’da giocare. ma Pistoia con Mitchell nel momento peggiore si prende canestro e fallo.
L’ala USA non colpisce, mentreRiky Cervi agguanta un altro rimbalzo offensivo fondamentale a 17”.
Sull’errore di Mitchell, fallo a rimbalzo di Krubally, Cervi fa ancora 1/2 ma Mitchell piazza la tripla del -2 a 4”.
Domenica sfida casalinga, palla a due alle 19,05, contro Brindisi mentre Torino va a Trento, Pistoia a Bologna e Pesaro a Cremona; il Dio dei canestri potrebbe regalarci un ulteriore, fondamentale e decisivo passo verso la salvezza.