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Delrio salta sul carro di Zingaretti
e mette “a disposizione” l’incarico di capogruppo

6/3/2019 – “Aiutiamo tutti Zingaretti. Al di là delle chiacchiere che si fanno, noi lavoreremo con Nicola. Sarebbe una sconfitta sprecare la spinta popolare che ci è stata data da un milione e 600 mila elettori delle primarie e tornare a guardarci l’ombelico”.

L’ex sindaco di Reggio ed ex ministro Graziano Delrio, oggi capogruppo del Pd alla Camera, è saltato repentinamente dal carro perdente di Martina (il segretario uscente da lui sostenuto alle primarie) a quello del vincitore Nicola Zingaretti, incoronato da circa il 70% dei votanti ai dem-gazebi.

Maurizio Martina e Graziano Delrio

L’annuncio del transito, del resto in nome dell’unità interna di un partito dilaniato dalle lotte intestine e da ricostruire, è contenuto in un’intervista pubblicata da Repubblica. Delrio ha messo il suo incarico “a disposizione” del neo segretario e del gruppo: “Sono pronto a collaborare con lealtà, ma deciderà lui insieme al gruppo”.

Graziano Delrio e Matteo Renzi

Delrio non nasconde di essere deluso dal risultato di Maurizio Martina, poco superiore al 20%, perchè, spiega, “mi aspettavo qualcosa in più. Ma evidentemente il messaggio soprattutto rivolto ai giovani e molto inclusivo non è emerso con sufficiente forza. Maurizio ha voluto giustamente non polemizzare con nessuno. Vorrei segnalare che la rappresentazione di Salvini e di Di Maio sul popolo che sta con loro mentre noi saremmo l’élite è smentita dai fatti: alle primarie leghiste sono andate 10 mila persone a quelle pentastellate 50 mila, ai gazebo dem oltre un milione e mezzo”.

Con Renzi, di cui è stato braccio destra nel governo, i rapporti sono invece rarefatti: “Ci sentiamo non di frequente: ha scelto di stare da parte. Gli sono vicino umanamente per le sofferenze della sua famiglia”.

Letta e Prodi tornano nel Pd, qualcuno se ne andrà? “Per quello che vedo, no. E lo spero. Lavoreremo perché questo non accada: sarebbe un’altra sconfitta”.

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Una risposta a 1

  1. janvier Rispondi

    06/03/2019 alle 18:03

    Come sempre si sale prontamente sul carro del vincitore: ieri Renzi, poi Martina ed ora Zingaretti, domani…….. Fin che la barca va …. Brutta storia caro Delrio e sicuramente non fa onore ; ma non è il primo purtroppo. In politica qualcuno salta anche il fosso, cambiando partito, pur di restare a galla. Evitiamo continuamente queste polemiche contro i restanti partiti e siamo coerenti.

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