5/3/2019 – “Sulla Tav il Governo rinvia la decisione ancora una volta, ma almeno dovrebbe esserci una data certa, ovvero venerdì prossimo. Ma sulle altre opere bloccate il Governo quando deciderà? Non vorremmo che tutto cadesse nel dimenticatoio e che fosse rimandato sine die”. Lo afferma la deputata reggiana Benedetta Fiorini, di Forza Italia, che torna ad attaccare il governo sul blocco della Campogalliano – Sassuolo.
“La bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo è una infrastruttura strategica per l’Emilia e per i suoi distretti industriali e nonostante il lunghissimo iter procedurale si sia concluso positivamente, l’opera è stata recentemente bloccata dal ministro Toninelli, a pochi mesi dall’avvio del cantiere – sostiene Fiorini – Se si pensa che il solo distretto di Sassuolo occupa 30 mila addetti e fattura più di 6,5 miliardi di euro che, con l’indotto, arrivano fino a 10 miliardi, e che la realizzazione dell’opera porterebbe, tra l’altro, un immediato beneficio sgravando la viabilità ordinaria dal traffico dei mezzi pesanti, è evidente che l’interesse nazionale, per usare le parole del premier Conte, sta nel fare l’infrastruttura”.
Lo stop alla bretella Campogalliano-Sassuolo “sarebbe una sciagura per i distretti industriali dell’Emilia, in primis, ma con ricadute negative su tutto il paese, a cominciare da quei settori di eccellenza come l’industria ceramica, tessile, agroalimentare, biomedicale, moda, meccanica e motori, oltre al turismo. C’è da chiedersi allora quale sia il senso di fermare l’iter per l’avvio dei lavori, anche alla luce del fatto che la strada non ha costi per la collettività, e al contrario consentirebbe all’industria italiana di recuperare competitività”.