Grana Padano, guerra commerciale al supercoop: “Il Consorzio non c’entra, vistoso errore del punto vendita”
Una dichiarazione del direttore Berni

DI STEFANO BERNI, Direttore generale del Consorzio Grana Padano

27/3/2019 – Lo scrivente Consorzio, come ben sa ogni operatore del settore, nulla c’entra con l’episodio del punto vendita di Coop Italia a Suzzara, né potrebbe avere alcuna responsabilità in merito.

Si è trattato un evidente vistoso errore del punto vendita, che danneggia anche il Grana Padano, il quale essendo il prodotto DOP più consumato in Italia e nel mondo non può giovarsi di alcun tipo di confusione.

Sostenere che lo scrivente Consorzio perpetri una guerra commerciale al Parmigiano Reggiano oltre a creare gravi danni all’intero sistema delle DOP, evidenzia un’assai superficiale conoscenza delle dinamiche del mercato; inoltre costituisce un’affermazione gratuita ed assolutamente priva di qualsiasi fondamento.

Nella storia degli ultimi vent’anni la crescita del Grana Padano non è mai avvenuta a danno del Parmigiano Reggiano, il quale, oltretutto, ha raggiunto quantità rilevanti di produzione corrispondenti alla produttività compatibile all’estensione della sua area di produzione. Si tratta infatti di due grandi formaggi cresciuti sensibilmente nelle produzioni che mai, pertanto, si sono vicendevolmente ostacolati negli sviluppi della rispettiva produttività.

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Pubblichiamo volentieri la nota del dottor Berni, e siamo lieti che il Consorzio del Grana Padano non c’entri nulla con l’incidente di Suzzara. Ma che si tratti di un episodio di guerra commerciale, certamente non mossa dal Consorzio, è indiscutibile. Così come siamo ben consapevoli della competenza e delle conoscenze del dottor Berni nel settore e in materia di di dinamiche del mercato, come dimostrato dalla capacità d’iniziativa del Consorzio Grana Padano nei confronti del Ministero della Salute a proposito della vicenda lisozima.

(Pierluigi Ghiggini)