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Spari contro le pizzerie
Un nuovo racket vuole il pizzo: biglietti con richieste di denaro a tre locali

8/2/2019 – I cinque colpi di pistola sparati dopo l’una della notte scorsa da un’automobile contro la vetrata della pizzeria Piedigrotta 3 di via Emilia Ospizio – uno dei locali ormai storici della città – portano la firma di un racket che vuole soldi dai ristoratori. . E sono collegati all’attentato analogo subito la settimana scorsa, da un altro locale fra i più conosciuti della provincia: la pizzeria La Perla di Cadelbosco Sopra.

Sia La Perla sia la Piedigrotta 3 avevano ricevuto, prima degli attentati, dei biglietti intimidatori con richieste di denaro.

La pizzeria La Perla di Cadelbosco

Inoltre, La Gazzetta di Reggio scrive che un biglietto analogo sarebbe stato recapitato a una terza pizzeria di Reggio Emilia, che al momento non ha subito ritorsioni. La polizia scientifica, attraverso i dati del sistema informatico Ibis, sta verificando con i bossoli recuperati alla Piedigrotta 3 se l’arma che ha sparato in via Em ilia Ospizio non sia la stessa dell’attentato alla pizzeria di Cadelbosco. La Squadra Mobile inoltre sta analizzando le immagini di tre telecamere della zona.

IL SINDACO: FERMA CONDANNA

“A nome della città tutta intendo esprimere la più ferma condanna per l’attacco intimidatorio avvenuto ai danni di una attività di ristorazione, nelle scorse ore.

In questo senso ho prodotto un contatto con la Prefettura esprimendo l’auspicio che possa essere fatta chiarezza al più presto. Come sempre assicuriamo il massimo sostegno all’autonomo lavoro della magistratura e alle forze inquirenti, nel delicato e importantissimo compito che stanno svolgendo.

C’è ovviamente preoccupazione per quanto avvenuto, ma altresì la città, come già avvenuto di recente in altri casi, non si lascia intimidire e tiene alta la guardia contro ogni forma di sopraffazione e di violazione delle regole democratiche”. Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia

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