Caos in via Emilia San Pietro questa mattina per il guasto al pilomat che blocca l’accesso al centro storico da via Vittorio Veneto (davanti al vescovado). Il guasto ha provocato il blocco della circolazione, con gran spegamento di vigili, con un intasamento come non si vedeva da anni nella strada dello shopping e delle banche . Il pilomat è stato rapidamente riparato, ma tanto è bastare per portare all’esasperazione commercianti e cittadini per gli otto nuovi pilomat che da lunedì blindano gli accessi al centro storico. I commenti, raccolti sul posto, sono irripetibili. Amministrazione subissata di critiche sui social.
In una nota, il comune di Reggio Emilia rileva che il pilomat era stato colpito da un veivolo0 in transito: “Nonostante il semaforo del dispositivo fosse rosso, e quindi il dissuasole fosse alzato, il segnale luminoso non è stato rispettato e il veicolo ha colpito il cilindro dell’installazione.
In breve tempo, i tecnici hanno risistemato in asse il dissuasore, che è ripartito”.
Il comune invita “a prestare attenzione al semaforo collegato al Pilomat e a fermarsi quando la luce è rossa, come avviene per gli altri semafori ‘classici’, tipo quelli agli incroci stradali. Passare con il rosso al Pilomat non significa forse scontrarsi con un altro mezzo, ma può costare l’investimento di un pedone o ciclista in Ap o Ztl oppure il ‘tamponamento’ del Pilomat stesso. Le segnaletiche vanno rispettate”.
Il comune ricorda infine che “con una apposita ordinanza, da molto tempo sono stabiliti gli orari di carico e scarico delle merci destinate ai negozi – dalle ore 5 alle 11 e dalle ore 14 alle 16 – con uno spettro orario ampio a disposizione degli operatori commerciali e dei loro fornitori, stabilito con l’elasticità necessaria alle esigenze di tutti e che va rispettato, a beneficio di tutti, compresi pedoni e ciclisti”.
LEGA NORD: CANDID CAMERA CONTINUA, ALTRO CHE REGGIO CAPITALE EUROPEA
“Quello che si sta venendo a creare in queste ore nel nostro già sofferente centro storico, è qualcosa di vergognoso che non ha nulla a che vedere con una capitale europea come voleva far passare l’Assessore Tutino. Forse stiamo vedendo più una città del terzo mondo.
Dalle scene a cui assistono cittadini ed esercenti sembra di essere su una candid camera continua: cadute, lunghe code di auto, pilomat che non si abbassano, gente che si scambia il telecomando per tentare di abbassarli, cittadini che chiamano numeri scorrendo l’intera rubrica del cellulare, minibù bloccati che scaricano le persone anticipatamente, disabili costretti a percorrere vie alternative con tutti i disagi del caso. Cosa bene più grave, poliziotti della municipale praticamente sempre sul posto dedicati alla gestione delle criticità tolti dal resto della città.
Noi i poliziotti della municipale li vogliamo in giro per la città nel loro ruolo di tutori della sicurezza non a sorvegliare dei pilomat. Se il PD voleva distruggere definitivamente il centro storico ci è riuscita con questa scelta scellerata ma, problema ancora peggiore, con una gestione pessima. Un Assessore forse che non ha più stimoli a ricoprire il suo ruolo dato che ha già annunciato il suo addio alla politica? Noi gli diciamo per il bene della città: “Anticipa il tuo addio alla politica e dimettiti così hai smesso di fare danni”. Con Salati Sindaco faremo rivivere il centro storico e anziché creare barriere daremo slancio con politiche vicine ai commercianti e residenti”. Matteo Melato, Lega Reggio Emilia
Paolo
14/02/2019 alle 15:58
Guasto un cavolo, bisogna non passare col rosso.