di Alessandro Bettelli
18/2/2019 – Si muove la diplomazia italiana per Mattia Giberti, il reggiano arrestato il 7 febbraio in Sri Lanka , nella città di Peliyagoda, perchè trovato in possesso di un quantitativo tra i 60 e i 90 di cocaina. Dopo la notizia dell’arresto diffusa da Reggio Report entro hanno preso vigore le iniziative per assistere il reggiano, che ha 36 anni, vive nel quartiere della Roncina a Reggio Emilia e ha una figlioletta, avuta da una compagna svizzera, che in questo momento è affidata alla nonna.
Oggi Giberti è comparso davanti al giudice per l’interrogatorio: all’udienza ha presenziato, questa la novità, l’ambasciatore italiano a Colombo, che ha potuto così incontrare nuovamente il reggiano. Quando è stato fermato dalla polizia Mattia Giberti era in compagnia di un amico israeliano: entrambi sono stati arrestati per il possesso della cocaina.
L’interessamento delle autorità italiane si spiega anche con le forti pressioni per un caso parallelo, anche questo segnalato per primo da Reggio Report e che riguarda Antonio Consalvo, 33 anni, di Pordenone, in carcere da 10 mesi senza processo a Colombo, capitale dello Sri Lanka, per detenzione di marijuana. Dopo aver letto della vicenda di giberti, la madre di Consalvo, Lucia Catania, ha lanciato attraverso Reggio Report un appello per il figlio, poi ripreso dai media friulani.