Da domani, martedì 12 febbraio, a giovedì 14 febbraio 2019 compreso, tornano in vigore le cosiddette misure emergenziali per l’elevato livello di smog registrato a Reggio Emilia come nelle altre città emiliane. Reggio ha registrato sei giorni consecutivi di sforamento dei livelli di Pmi, e in quattro giorni ha registrato la qualità dell’aria peggiore tra i nove capoluoghi di provincia della regione. Domenica è andata malissimo lungo la via Emilia, con 96 microgrammi per metro cubo d’aria di Pm 10 reigstrati a Reggio (quasi il doppio del limite di legge, 96 a Piacenza, 94 a Modena e addirittura 101 a Parma.
Di conseguenza sono entrate in vigore le limitazione al traffico e al riscaldamento di secondo livello rispetto ai provvedimenti base contemplati dal Piano regionale dell’aria.
Per cui da martedì 12 sino al 14 febbraio, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 non potranno circolare tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4 e ciclomotori e motocicli pre-euro.
Potranno invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride.
Fino al controllo successivo (giovedì prossimo) sarà inoltre vietato sostare a motore acceso. Per quanto riguarda il riscaldamento, le temperature di case, uffici, luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali non potranno superare i 19 gradi, mentre i luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali non potranno spingersi oltre i 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
Sarà inoltre vietato l’utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa (se è presente un impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle 4 stelle. Non si potranno bruciare all’aperto residui vegetali, fare falò, barbecue o fuochi di artificio, né si potranno spargere liquami zootecnici.
Per garantire il rispetto dei provvedimenti verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia municipale con sanzioni per le inadempienze fino a 500 euro.
DOVE – All’interno dell’area interessata dal provvedimento – il tessuto urbano di Reggio Emilia – è consentita la circolazione esclusivamente sui seguenti assi di attraversamento, che manterranno la normale transitabilità: