26/2/2019 – Gruppo Comer Industries di Reggio e Reggiolo verso la quotazione in Borsa. L’azienda guidata dal 2018 da Matteo Storchi (nipote del presidente di Unindustria Fabio Storchi), 144 dipendenti e 350 milioni di fatturato per la maggior parte all’estero, realtà di punta della meccatronica emiliana, compie il grande salto verso piazza Affari. L’operazione ha preso il via ieri sera con l’incorporazione in Comer Industries del veicolo SPAC Gear 1, una modalità nuova per accelerare l’ingresso in Borsa di small e mid cap, riducendone i costi. Le azioni di Gear 1 e i relativi warrant sono in negoziazione da oggi. La quotazione di Comer al mercato Aim di Borsa Italiana è prevista a partire dal 13 marzo prossimo.
Dopo Vimi Fasteners è la seconda azienda della famiglia a entrare in Borsa.
Ecco il comunicato diffuso questa mattina.
“Nell’ambito dell’operazione di quotazione di Comer Industries, attraverso il veicolo SPAC Gear1, è stato stipulato ieri sera l’atto di fusione per incorporazione di Comer in Gear1.
La relativa business combination avverrà successivamente all’iscrizione di tale atto presso il competente ufficio del registro delle imprese.
In considerazione di ciò, è previsto che il primo giorno di quotazione di Comer Industries possa essere il 13 marzo 2019, giorno in cui verrà celebrata la cerimonia di quotazione.
Si segnala inoltre che prende avvio oggi la negoziazione di azioni e warrant Gear1
Gear 1 S.p.A. comunica che, successivamente all’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei “Warrant Gear 2019 – 2021” di Gear 1 su AIM Italia / Mercato Alternativo del Capitale, disposta da Borsa Italiana S.p.A. in data 22 febbraio 2019, in data odierna è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione di Gear 1 in Comer Industries S.p.A.
Sono state collocate 3 milioni di azioni ordinarie Gear 1, a un prezzo di sottoscrizione fissato a Euro 10,00 per azione ordinaria, per un controvalore complessivo di 30.000.000 di euro a cui sono abbinati gratuitamente i warrant Gear 1 in ragione di n. 1 warrant ogni 10 azioni ordinarie.
I promotori (Matteo Nobili, Maurizio Cozzolini e Arnaldo Camuffo) saranno titolari alla data di inizio delle negoziazioni di 50.000 azioni speciali, che si convertiranno in Azioni Ordinarie nei modi e nei termini previsti dallo statuto di Gear 1. Le Azioni ordinarie sono state sottoscritte da investitori qualificati italiani,a investitori qualificati italiani.
L’avvio delle negoziazioni delle Azioni Ordinarie e dei Warrant avverrà il 26 febbraio 2019. Gli effetti civilistici della fusione decorreranno dal terzo giorno di borsa aperto successivo all’ammissione alle negoziazioni su AIM Italia delle azioni ordinarie e dei warrant Comer Industries, qualora l’ultima delle iscrizioni dell’atto di fusione presso il competente ufficio del registro delle imprese sia intervenuta prima della suddetta ammissione” oppure dal terzo giorno di borsa aperta successivo all’ultima iscrizione dell’atto di fusione qualora l’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant Comer Industries su AIM sia antecedente all’ultima delle suddette iscrizioni.
Si ricorda che, alla data di efficacia della Accelerated Business Combination, si procederà all’annullamento di tutte le Azioni Ordinarie e di tutte le Azioni Speciali Gear 1, rappresentanti l’intero capitale sociale dell’Emittente, che saranno concambiate, rispettivamente, con azioni ordinarie Comer Industries e con azioni speciali Comer Industries, e all’annullamento di tutti i Warrant e, in loro sostituzione, all’assegnazione gratuita dei warrant Comer Industries in sostituzione ai soggetti che risulteranno titolari di Warrant alla data di efficacia della Accelerated Business Combination, nel rapporto di n. 1 warrant Comer Industries ogni n. 1 Warrant detenuto.
EnVent Capital Markets Ltd. ha agito quale Global Coordinator e Nominated Adviser . Gear 1 è stata assistita da Nctm Studio legale, mentre il Global Coordinator è stato assistito da Pedersoli Studio Legale. La revisione legale dei conti dell’Emittente è stata svolta da EY S.p.A. “
Carlo Baldi
27/02/2019 alle 14:29
Quella di Comer è stata una scelta intelligente che dovrebbe rafforzare l’azienda ed avere un maggior peso anche a livello internazionale. Complimenti!