I carabinieri chiudono sala scommesse abusiva vicina alle scuole di Castellarano

27/2/2019 – I carabinieri hanno chiuso una sala scommesse abusiva a Castellarano, situata a poca distanza da una scuola, in contrasto con la legge regionale che prescrive per queste attività una distanza di almeno 500 metri dai luoghi frequentati da minori.

Al momento del blitz, nella sala scommesse non c’erano ragazzini, ma diversi giocatori maggiorenni, tutti identificati dai Carabinieri: ben dodici le postazioni attive, per le quali la titolare, una ragazza di 25 anni residente a Modena, è stata denunciata per esercizio abusivo di gioco d’azzardo.

La gerente raccoglieva scommesse sportive per una società con sede in Austria e non affiliata ai Monopoli di Stato. L’autorizzazione di pubblica sicurezza le era stata negata con la diffida “a intraprendere o a proseguire l’esercizio di raccolta di scommesse”.

Anche se nella sala non sono stati identificati minori, la titolare sarà comunque sanzionata amministrativamente dal comune in quanto l’attività è stata allestita in prossimità di scuole.