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Security Danger: richiedenti asilo vigilavano persino sugli accessi riservati alla polizia
L’on. Fiorini: “Porre fine all’immigrazione irregolare”

28/1/2019 –  “Lo abbiamo sempre detto che per alcuni approfittatori senza scrupoli l’immigrazione è un grande business economico ed oggi ne abbiamo avuto una ulteriore conferma. Quanto scoperto dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia nell’operazione ‘Security Danger’ ha dell’incredibile: profughi, richiedenti asilo appena sbarcati dalle coste libiche, ma anche nomadi e pregiudicati, utilizzati per gestire la ‘sicurezza’ di concerti tra cui quelli dei Rolling Stones, Depeche Mode e di Vasco Rossi”.

Lo afferma la deputata reggiana Benedetta Fiorini, vicecommissario di Forza Italia in Emilia Romagna.

Benedetta Fiorini durante un intervento alla Camera

“Eventi pubblici che attraggono migliaia di spettatori, come i concerti, – aggiunge Fiorini – sono particolarmente delicati, non solo per la grande affluenza di pubblico che in sè comporta sempre una grande attenzione (al concerto di Vasco Rossi tenutosi al Modena Park il primo luglio del 2017 parteciparono 220 mila persone), ma perché potrebbero essere bersaglio di attacchi terroristici. Eppure c’è chi non ha esitato a mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini ed ha sfruttato a proprio vantaggio economico la situazione, utilizzando gli immigrati come ‘addetti alla sicurezza’ pur non avendone ovviamente alcun requisito, con il compito di filtrare l’accesso del pubblico, controllare gli effetti personali, i biglietti, e finanche vigilare gli ingressi riservati all’accesso delle Forze di Polizia e dei mezzi di soccorso. Porre fine all’immigrazione irregolare – conclude Fiorini – permetterebbe anche di sottrarre chi arriva nel nostro Paese dalle mani della malavita organizzata”.

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