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Lisozima, quel favore al Grana Padano: Sala del Tricolore difende il Parmigiano Reggiano e chiede la revoca della circolare ministeriale

28/1/2019 – E’ il caso di ripetere “tarde non furon mai grazie divine”. Sia pure con grave ritardo, ben quaranta giorni dopo la presentazione, il consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato all’unanimità un documento dei consiglieri 5 Stelle, riproposto oggi sotto forma  mozione urgente ex art. 20, quindi da discutere e votare subito.
La mozione di Alessandra Guatteri (capogruppo), Gianni Bertucci, Norberto Vaccari e Cristian Panarari è relativa al regalo che il ministero della Salute, ai tempi della Lorenzin (Governo Gentiloni) ha fatto al Grana Padano attraverso la famigerata circolare della direzione Sicurezza Alimentare che di fatto, nonostante i regolamenti europei contrari, sembra autorizzare i produttori di Grana Padano a eliminare dalle etichette la dizione Conservante a proposito del lisozima impiegato nelle forme per bloccare fermentazioni che renderebbe immangiabile e non commerciabile di quel  formaggio. Un vulnus a una completa informazione ai consumatori, ma anche un danno, negli scaffali dei supermercati, verso il Parmigiano Reggiano che per contro è davvero è un formaggio senza conservanti né altri additivi, naturale al 100%.

Una confezione di grana Padano dopo circolare del ministero della Salute: la dizione CONSERVANTE è sparita

Il documento approvato da tutti i gruppi impegna il sindaco e la Giunta “a mettere in atto qualsivoglia azione in loro potere per opporsi alla decisione di declassare il lisozima a coadiuvante tecnologico del Grana Padano Dop”.

Non solo: esprime una considerazione negativa sul silenzio delle associazioni professionali reggiane (che inspiegabilmente persiste) e anche della scarsa considerazione avuta dalla vicenda “salvo qualche eccezione” sulla stampa.

In effetti i media nazionali continuano a tacere, nonostante il torrente quotidiano  di news e servizi televisivi sulle eccellenze alimentari, l’enogastronomia etc.

Tuttavia la critica non può essere rivolta ai media emiliani (in primo luogo, possiamo scriverlo senza tema di smentite, a Reggio Report che da mesi martella sulla questione e alla Voce di Reggio Emilia , che in novembre aveva dedicato all’argomento una copertina choc) che  con i loro articoli hanno trasformato una vicenda tenuta sottotraccia persino dal Consorzio di via Kennedy, in un caso internazionale.

E’ appena il caso di rilevare che senza quegli articoli, i consiglieri che oggi criticano “gli organi di stampa” neppure saprebbero dello vicenda lisozima.

IL TESTO DELLA MOZIONE URGENTE APPROVATA DAL CONSIGLIO COMUNALE DI REGGIO EMILIA 

Premesso che

– con nota dello scorso 8 maggio il ministro della Salute Lorenzin ha declassato nella produzione del formaggio Grana Padano Dop, il lisozima,( anjtifermentativo, antibatterico) da conservante a coadiuvante tecnologico;

– tale declassamento consente, potenzialmente, di omettere nell’elenco degli ingredienti del formaggio grana Padano Dop la presenza di lisozima, indicabile solo come allergene poiché ottenuto da uova;

– tale declassamento è valido solo per il formaggio grana padano mentre restano ferme le prescrizioni per gli altri formaggi a pasta dura che ne fanno uso;

– il lisozima viene utilizzato nella produzione del Grana Padano per evitare fermentazioni indesiderate, dovute al consistente utilizzo di insilati di mais, con conseguengti problematiche di ordine ambientale per la necessità di colture idroesigenti;

Considerato che

– il consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano ha presentato ricorso gerarchico al presidente della repubblica contro tale atto

– nessuna associazione di categoria agricola è intervenuta pubblicamente per epsrimere contrarietà in merito alla questione

– gli organi di stampa, a parte quale eccezione, non hanno offerto alla notizia spazio adeguato

– ritenuto che il declassamento del lisozima nella produzione del Grana Padano Dop, può comportare un grave danno commerciale ai danni del Parmigiano-Reggiano in quanto annullerebbe agli occhi dei consumatori, la prima e più evidente differenza tra i due formaggi;

– tale atto non sia di stimolo a una produzione maggiormente sostenibile e qualitativamente migliore del Grana Padano Dop;

– il rilancio turistico della città di Reggio Emilia non possa prescindere da un adeguato supporto alle eccellenze gastronomiche e agroalimentarei del territorio, di cui il Parmigiano Reggiano è il più fulgido esempio;

Le firme in calce alla mozione 5 Stelle

Impegna

il sindaco e la Giunta a mettere in atto qualsivoglia azione in loro potere per opporsi alla decisione di declassare il lisozima a coadiuvante tecnologico del Grana Padano Dop.

(Bertucci, Vaccari, Panarari e Guatteri).

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2 risposte a Lisozima, quel favore al Grana Padano: Sala del Tricolore difende il Parmigiano Reggiano e chiede la revoca della circolare ministeriale

  1. MEGLIO TARDI CHE FALSO Rispondi

    29/01/2019 alle 12:24

    BERTOCCI NON HA FIRMATO

    • Pierluigi Rispondi

      29/01/2019 alle 13:39

      La firma di Bertucci è in calce alla mozione insieme a quelle di Guatteri, Vaccari e Panarari.

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