Elezioni: l’ombra della ndrangheta?
“L’Antimafia passi al setaccio le liste di Reggio e Modena”

29/1/2019 – Il Movimento Stelle chiederà alla Commissione parlamentare antimafia di passare al pettine fitto tutte le liste per le prossime comunali di Reggio Emilia e di Modena. Lo annunciano in una dichiarazione congiunta i parlamentari M5S Mario Giarrusso, capogruppo in Commissione antimafia,  e la deputata modenese Stefania Ascari (anche lei dell’Antimafia), Giulia Sarti della commissione Giustizia, la deputata reggiana Maria Edera Spadoni (vicepresidente della Camera) e inoltre da Davide Zanichelli, Gabriele Lanzi e Maria Laura Mantovani.

“Tutti i Comuni della provincia di Reggio Emilia, Modena e Parma interessati al processo Aemilia il più grande processo per ‘ndrangheta del Nord Italia e altri gravi processi per ‘ndrangheta e mafie, in primis pensiamo alle città capoluogo di Reggio Emilia e Modena – scrivono i sette deputati – dovranno essere attenzionati dalla Commissione antimafia che dovrà effettuare tutti i controlli necessari su tutte le liste presentate nelle prossime elezioni”.

A conferma che i toni della campagna elettorale , a quattro mesi dal voto, sono già caldi, un’altra dichiarazione dei Cinque Stelle, questa volta della capogruppo reggiana Alessandra Guatteri che punta il dito sul candidato sindaco del centro destra, Alberto Salati, paventando possibili conflitti d’interesse. Ciò a seguito di un servizio di Telereggio, che ha rivelato l’attività di Salati non solo come fotografo ma come imprenditore edile, in qualità di amministratore unico del consorzio Edilgest nato nel 2017.

“Il consorzio Edilgest si occupa di lavori edili non specializzati, ma l’oggetto sociale comprende anche la compravendita di terreni e fabbricati – scrive Guatteri – Attività questa che lo pone in un conflitto d’interessi con attività amministrative. Ogni proposta politica in campo edilizio lo vede direttamente interessato in quanto amminstratore unico di questo consorzio”.