Ladri al lavoro anche la notte di Natale
Arrestato ragazzo algerino: colpo al supermercato, ma le casse sono vuote

25/12/2018 – Sorpreso a rubare in un supermercato della città nella notte di Natale, un ragazzo algerino di 18 anni senza fissa dimora è stato arrestato dai Carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Emilia.

Alle 4 di ieri notte, alcuni cittadini hanno telefonato al 12 per dei rumori sospetti provenienti dal negozio DPiù di via Ampère a Reggio.

Arrivati sul posto, i militari hanno visto che alcune luci del supermercato si accendevano e si spegnevano alcune luci si accendevano e si spegnevano a intervalli irregolari. Inoltre arrivavano  forti rumori, e nel corso di una rapida ispezione gli operatori hanno scoperto che due vetrate sopra le uscite di sicurezza erano sfondate.  Dopo pochi minuti il giovane da una porta antipanico: aveva in mano un cuter e lo ha gettato a terra prima di essere bloccato.

Nel complesso il ladro ha  provocato parecchi danni, ma è stato sfortunato: i registratori di cassa erano aperti, ma non ha portato via nulla perchè tutto il denaro era stato prelevato dal gestore alla chiusura del negozio. Anche nel locale spogliatoio il bottino è stato ben magro: venti euro prese da un armadietto appena forzano nel locale adibito a spogliatoio. Da qui l’arresto per tentato furto aggravato. L’algerino comparirà domani davanti al giudice di Reggio.

I ladri hanno flagellato Reggio anche la vigilia di Natale: la Polizia è intervenuta in una ditta di via Raffaello dove nella notte tra il 23 e il 24 i malviventi  avevano divelto la grata posta a protezione della porta d’ingresso della ditta, quindi sono entrati nell’ufficio è hanno preso duecento euro dal registratore di cassa. 

Ladri anche in un’abitazione di via Bigi, completamente messa a soqquadro: sono spariti trecento euro in contanti e un orologio da polso. E la sera della vigilia, la Volante è intervenuta in via fratelli Cervi a seguito della segnalazione dei movimenti di persone sospette. Infatti i malviventi erano entrati  in una casa forzando la porta finestra del piano terra e avevano buttato all’aria tutti gli ambienti alla ricerca di denaro e preziosi.