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La Municipale setaccia le cantine aperte di via Turri, il Comune: “Nessuna criticità”

11/12/2018 – Verrebbe da dire che si chiude la stalla quando i buoi sono scappati. Sia come sia, questa mattina – dopo la tragedia di via Turri e le disposizioni approvate d’urgenza dal consiglio comunale di Reggio – La Polizia Municipale  ha svolto una serie di controlli serrati in tutte le cantine e i garage di via Turri “potenzialmente accessibili, perché lasciati aperti”.

“Questa operazione ‘setaccio’, svolta con l’impiego di cinque pattuglie – si legge in una nota del Comune –  si è articolata nel corso di tutta la giornata di oggi, ha riguardato varie decine di vani e non ha portato all’emersione né di casi di occupazione abusiva, né di altre problematiche particolari riconducibili a un uso improprio o illecito dei luoghi controllati”. Va da sè che se qualche abusivo c’era, ieri ha cambiato aria in fretta e furia. D’altra parte che qualcuno avesse dormito nelle cantine di via Turri 33, dove è scoppiato l’incendio e dove sono morti marito e moglie marocchini che cercavano inutilmente scampo dal fumo, lo hanno dimostrato i resti di materassi e sacchi a pelo rinvenuti durante la bonifica. 

L’attenzione dell’Amministrazione comunale sul quartiere della stazione – ha commentato il vicesindaco Matteo Sassi – è massima, così come, certo non da oggi, è costante e non secondaria la messa a disposizione di personale e mezzi, sia della Polizia locale, sia degli operatori sociali per presidiare e aiutare il quartiere e i suoi abitanti. In questo abbiamo sempre registrato la collaborazione dei cittadini, a cominciare dalle diverse azioni capillari di coesione sociale e qualità urbana messe in atto”.

Riguardo ai cittadini sfollati nel corso della notte tra il 9 e il 10 dicembre, il vicesindaco Sassi spiega che “aranno ospitati, a cura del Comune, negli alberghi in cui sono stati accolti nell’immediatezza della tragedia, fino a quando le loro abitazioni in via Turri non saranno dichiarate nuovamente agibili. Dopo la fase di emergenza affrontata con criteri di Protezione civile, dalla prima mattina di ieri, e sino a quando sarà necessario, queste persone sono assistite e supportate dal personale del Servizi sociali comunali”.

L’intervento avviato oggi dalla Polizia locale proseguirà nei prossimi giorni, con le ispezioni di altre cantine e garage che oggi sono stati trovati chiusi. In questo caso, l’operazione richiede più tempo in quanto sarà necessario risalire e contattare proprietari degli immobili e amministratori di condominio, affinché aprano i locali.

L’esito delle verifiche di oggi conferma quanto emerso dall’ultimo ciclo di controlli pianificato, avvenuto alcune settimane fa, da parte della stessa Polizia locale e della Polizia di Stato negli scantinati dei civici dal 33 al 47 di via Turri, quando non erano emerse né tracce di illeciti (ad esempio, smercio di stupefacenti), né presenze di occupanti abusivi.

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Una risposta a 1

  1. Adolfo Rispondi

    13/12/2018 alle 11:27

    Eh già, solo un fatto di percezione alterata e profumi di cucine diverse. Chi non lo sapeva di già?

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