Come le cavallette, i delinquenti delle truffe agli anziani continuano a infestare Reggio e provincia, con azioni coordinate e pianificate, previo spionaggio nei quartieri, grazie a complici e basisti, per individuare le persone da colpire senza correre troppi rischi. Ieri poco prima delle 13 la Polizia è intervenuta con i sui agenti in via Marco Emilio Lepido, traversa di via Emilia Ospizio per la segnalazione di una truffa a una signora anziana.
Anche in questo caso i malviventi hanno ripetuto un canovaccio ricorrente: l’anziana aveva ricevuto una telefonata da un falso avvocato: “Sua nipote si è messa nei guai con un incidente, e rischia l’arresto”. L’avvocato annunciava quindi l’arrivo di un suo collaboratore per ritirare dalla povera donna il denaro necessario a evitare il carcere alla nipote. Naturalmente era un’adiosa fandonia, ma la signora ormai sotto choc ha fonito i i suoi dati al delinquente arrivato a casa e gli un orologio, due bracciali, tre collane e due anelli.
Sempre ieri mattina, un’altra anziana , questa volta in via Magenta, è stata colpita dai topi d’appartamento, che le hanno saccheggiato l’abitazione. A dare l’allarme alla Polizia è stata la nipote della donna, che era andata a trovare la zia.
Memory
15/11/2018 alle 08:52
UNA VOLTA a Reggio si stava benissimo.