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Liguri, Etruschi e Celti in Emilia: conferenza-concerto
a Rossena con Benozzo, candidato al premio Nobel

14/10/2018 – Primo appuntamento del ciclo “Di storia in storia: pomeriggi al Castello”, domenica 14 ottobre alle ore 17 al Castello di Rossena. La nuova sere di incontri “di storia, musica, letteratura e delizie” è firmato dall’associazione culturale Matilde di Canossa in collaborazione con la Società Reggiana di Studi Storici.
Protagonista di questo primo pomeriggio un nome d’eccezione nel panorama culturale italiano: il glottologo, storico, etnografo, poeta e musicista Francesco Benozzo, più volte candidato al premio Nobel per la Letteratura, anche nel 2018.

Francesco Benozzo

Benozzo presenterà il volume (di cui è curatore) su “Liguri, Etruschi e Celti. Popolazioni preromane di Ferrara, Modena e Reggio”. A seguire una conferenza concerto dedicata a «Appennino Atlantico. Musiche e canti tradizionali delle terre celtiche e appenniniche», di e con lo stesso Benozzo all’arpa celtica, all’arpa bardica e al canto). Il pomeriggio al castello si concluderà con un buffet di stagione.
Il professor Benozzo è docente di Filologia romanza all’università di Bologna. Autore di oltre 600 pubblicazioni, è direttore di riviste internazionli come Quaderni di Filologia romanza, Quaderni di Semantica e Quaderni di Philology). Ma è soprattutto una delle intelligenze più vive della cultura italiana. Per i suoi studi e l’attività letteraria, come detto, è stato più volte candidato al Nobel, e come musicista e autore è stato finalista al Premio Tenco.
Francesco Benozzo è cresciuto alla scuola di Mario Alinei, il più grande glottologo vivente, fondatore della teoria della Continuità paleolitica, il cui nome viene accostato a Dumezil e De Saussure. Benozzo è l’eredeculturale  e il principale collaboratore di Alinei e con i suoi ha contribuito a svelare aspetti nascosti e ad aprire nuove strade, con la teoria della Continuità, nell’esplorazione del lontano passato dell’umanità. Fra le numerose opere di cui è autore e curatore, un trattato fondamentale sulle “Radici sciamaniche della cultura europea”.

Il castello di Rossena

IL LIBRO 

Il volume «Liguri, Etruschi e Celti – Popolazioni preromane tra Ferrara, Modena e Reggio Emilia» è edito dall’associazione culturale Terra e Identità di Modena. [email protected]
E’ una raccolta dei saggi di una ventina di studiosi che, con scrittura piacevole e approccio anche insolito, danno la possibilità di accostarsi a una materia complessa e affascinante come il popolamento preromano di un’area centrale, ieri come oggi, nelle dinamiche politiche e sociali della penisola italica.
Nel suo saggio Benozzo introduce un nuovo orizzonte cronologico sulla presenza, o meglio coesistenza, delle tre popolazioni dei liguri,degli etruschi e dei celti. Due i saggi dello studioso reggiano Nicola Cassone dedicati ai Friniates e al dio delle teste tagliate.
Michele Armanini scrive di Liguri Friniati e Apuani. Di Gabriele Sorrentino il saggio sugli Etruschi tra Modena e Reggio, e di Giovanni Santelli quello sulle testimonianze etrusche di Brescello.
Di Daniela Marangoli «La donna presso i Celti», di Elena Percivaldi lo studio sull’Ogam, antico alfabeto dei Celti e di Helmut Birkhan quello sulla religione dei Celti.
Ancora Sorrentino scrive delle guerre contro Roma, e Marina Polisani di «Stregoneria e retaggi celtici».

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