“Un vero pasticcio: nei contenuti, poiché danneggia i cittadini e l’economia del territorio perché blocca la maggior parte dei veicoli commerciali e provoca gravi danni alle attività dei centri storici, e nel metodo in quanti i cittadini non sono stati preventivamente informati da alcuna campagna di informazione necessaria in casi di modifiche legislative così impattanti”.
Cosi il consigliere regionale della Lega Nord, Gabriele Delmonte, commenta lo stop alla circolazione imposto ai veicoli diesel Euro 4 introdotto dalla manovra regionale del PAIR 2020.
“L’Emilia Romagna è l’unica Regione che adotta una misura così rigida ed è mancata la giusta informazione. Tant’è che oggi come Lega presenteremo in Commissione un emendamento per chiedere la cancellazione della restrizione ingiustificata. Bloccare i diesel Euro 4 significa mettere in difficoltà un numero elevato di cittadini che non possono sostituire il proprio autoveicolo e danneggiare le attività commerciali dei centri storici – spiega Delmonte – in questo modo il provvedimento rischia di rivelarsi una mannaia per tante famiglie”.
Inoltre da considerare c’è l’impatto sulla produttività, aggiunge il consigliere leghista “l’esclusione dalla circolazione dei diesel Euro 4 mette fuori gioco circa la metà delle autovetture a gasolio, ma sopratutto i veicoli commerciali e quelli industriali” e in tempi di crisi “è un controsenso soprattutto perchè non esistono sufficienti incentivi alla rottamazione e le immatricolazioni dell’euro 4 risalgono a tempi recenti, le ultime addirittura al 2011”, aggiunge Delmonte.
“Lombardia Veneto e Piemonte stanno procedendo con misure meno inibitorie riguardo la circolazione degli autoveicoli, limitando il divieto fino ai diesel euro 3 e stanziando incentivi importanti per la sostituzione del parco mezzi più vetusto con politiche meno restrittive e più di buon senso. Il problema, inoltre, riguarda la comunicazione: “Lo stop ai veicoli euro 4 non è stato comunicato a dovere”, chiosa il consigliere del Carroccio “tanto che molti cittadini hanno appreso lo stop alla circolazione soltanto dalla segnaletica mentre il blocco era già in corso. Una mancanza ingiustificata che ancora una volta va a scapito dei cittadini e non certo a favore dell’ambiente”.