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La Procura ordina l’autopsia sull’operaio morto a Cavazzoli
Cosa c’era dentro il bombolone esploso?

10/10/2018 – Cosa c’era dentro il silos la cui esplosione ha provocato la morte dell’operaio Silvio Sotgiu, dipendente di una ditta d’appalto, all’ex inceneritore di Cavazzoli? E’ quanto dovranno stabilire le indagini tecniche che il sostituto procuratore Giulia Stignani di Reggio Emilia ha affidato ai Vigili del Fuoco, che hanno già ricevuto i primi rapporti di Arpae e del servizio di prevensione e si curezza sul lavoro dell’Ausl.

Secondo quanto affermato da Iren, il silos metallico era usato come deposito di”reflui industriali” (rifiuti liquidi) di natura non meglio precisata, ma in quel momento doveva essere vuoto. Non si esclude che si sia formato del gas all’interno del contenitore, che esplodendo ha fatto precipitare l’operaio dal cestello dove si trovava a otto metri d’altezza per procedere a delle saldature.

Questa mattina dalle 7 alle 11 hanno scioperato per protesta tutti i dipendenti Iren della provincia, con un presidio davanti all’impianto dismesso di Cavazzoli.

La  Procura reggiana, intanto, ha disposto l’autopsia sul corpo dell’operaio  di 42 anni, di Sassari, che era dipendente della ditta Pellicciari, morto nell’incidente avvenuto ieri mattina.

Silvio Sotgiu

IL SEGRETARIO UGL. TROPPI RISCHI PER I LAVORATORI PRECARI E DEGLI APPALTI 

“L’Ugl è vicina all’ennesima vittima sul lavoro e alla sua famiglia. Non c’è giorno in cui tragedie come questa non invadono la cronaca,  è assurdo che ancora oggi accadono incidenti gravi e ingiustificati. Bisogna approntare un piano nazionale di sicurezza per arrestare il crescente numero di morti bianche. Chi rischia di più sono i lavoratori precari e dipendenti di ditte appaltatrici. Occorre, quindi, una maggiore cultura della sicurezza e più formazione per i lavoratori, per questo auspico che il Governo preveda investimenti in tal senso.”  Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla morte di Silvio Sotgiu.  “L’Ugl continuerà a divulgare il suo messaggio in tutta Italia con l’iniziativa ‘Lavorare per Vivere’ volta a sensibilizzare le Istituzioni sul tema.”

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