23/9/2018 – Ammontano ad almeno dieci milioni di euro i risparmi investiti in diamanti in provincia di Reggio Emilia, uno dei territori più colpiti dallo scandalo dei preziosi venduti agli sportelli bancari per valori superiori a quelli effettivi.
Il calcolo lo ha fatto Federconsumatori Reggio Emilia, che tutela circa 500 posizioni di risparmiatori traditi.
L’associazione di via Bismantova, collegata alla Cgil, ha fatto il punto sullo stato delle trattative con le banche. «Unicredit, , ha iniziato a restituire tutto il capitale investito. I rimborsi che ad oggi sono registrarti sulle posizioni gestite da Federconsumatori sono meno di 10 su 80 posizioni». Questo ritardo «è dovuto alle lungaggini della banca» e Federconsumatori «sta spingendo perché i tempi si abbrevino e si giunga il più velocemente possibile alla restituzione del capitale».
MPS (Banca Montepaschi) «ha iniziato a restituire il capitale investito alle circa 20 posizioni seguite da Federconsumatori, a seguito della cessione della pietra acquisita dalla banca stessa. Procedura che però da qualche mese si è bloccata (MPS adduce motivazioni legate all’autorizzazione alla compravendita di preziosi).
Federconsumatori sta facendo pressioni perché il Ministero degli interni, al quale è stato posto un quesito, esprima un parere in merito all’articolo 127 del TULPS (ovvero autorizzazione della Questura alla compravendita di preziosi) dietro il quale si sta trincerando MPS».
Per quanto riguarda invece le 370 pratiche collegate al Banco Popolare di Milano «la situazione si è sbloccata dopo la manifestazione tenuta proprio a Reggio Emilia, davanti alla sede di Bpm in via Roma (nella foto).
Lunedì 17 settembre la banca ha comunica che «entro 5 settimane procederà a formulare proposte di rimborso per tutte le 370 posizioni seguite da Federconsumatori».
Le proposte saranno inviate direttamente alla sede reggiana di Federconsumatori. Sarà poi l’associazione a contattare direttamente, uno per uno, i risparmiatori per decidere se procedere all’accordo» o andare in causa.
La Confconsumatori di Reggio emilia, guidata da secondo Malaguti, ha invece depositato alla Procura della Repubblica una denuncia proprio in relazione al fatto che Monte Paschi ha venduto i diamanti senza avere la prescritta autorizzazione.