17/9/2018 – In apertura della settimana borsistica, ieri sera il titolo Landi Renzo ha chiuso a 1,392 euro, con un capo (prevedibile) del 4,53 a causa delle prese di beneficio dopo il rally che venerdì sera lo aveva visto toccare 1,458 euro con un guadagno del 18% nell’ottava, dopo la diffusione dei dati del primo semestre 2018, approvati giovedì dal Cda.
Ieri Equita ha confermato il rating su Landi Renzo a “hold” con target price a 1,60 euro (invariato).
I “risultati registrati nei primi sei mesi del 2018 vedono per il Gruppo Landi Renzo un deciso miglioramento dei principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo del 2017, con un forte incremento della marginalità, e un utile di 1,7 milioni di euro in assenza di proventi non ricorrenti derivanti da operazioni straordinarie e nonostante costi non ricorrenti per 1 milione 394 mila euro”.
Il semestre – sottolinea una nota del gruppo di Corte Tegge, presieduto da Stefano Landi – è stato caratterizzato dal consolidamento degli effetti della ristrutturazione industriale conclusa nel corso del primo semestre 2018, oltre che dall’avvio dell’integrazione tra SAFE e CEC, come previsto nel piano di ri-focalizzazione delle attività. Il Gruppo ha anche continuato nell’implementazione delle linee guida del Piano Strategico 2018-2022, con un focus sullo sviluppo di nuovi prodotti e nell’ulteriore espansione della rete commerciale, sia in Italia che all’estero.
“In questa prima metà dell’anno abbiamo dato una decisa accelerata alla nostra attività nel settore automotive, il nostro business per eccellenza, proseguendo nello sviluppo internazionale del Gruppo, forti di un team manageriale molto preparato e pronto ad affrontare le sfide che caratterizzano questo settore sempre più competitivo”, ha commentato Stefano Landi.
Cristiano Musi, amministratore delegato, ha dichiarato: “Siamo estremamente soddisfatti dell’andamento di questo primo semestre dell’anno, che rappresenta il risultato del lavoro di miglioramento svolto da tutta la squadra nell’ultimo anno e un consolidamento dei risultati positivi registrati negli ultimi trimestri, con un rafforzamento della nostra posizione di leadership nello sviluppo di soluzioni per la gas mobility. Con questi risultati chiudiamo definitivamente la fase di “riorganizzazione e ristrutturazione” e, forti di una buona marginalità e di un debito molto ridotto, ci concentriamo sulla crescita del Gruppo per cogliere tutte le possibili opportunità.
Di seguito i principali indicatori della semestrale: