18/9/2018 – Più che una ricerca, è una case history. Famoso nel mondo per don Camillo e Peppone, il paese di Brescello in pochi anni ha capovolto la sua immagine a causa dell’inquinamento della ndrangheta cutrese, della famiglia GRande Aracri e lo scioglimento del consiglio comunale per condizionamento mafioso.
E proprio a “la ndrangheta in Emilia: il caso di Brescello” è dedicata una ricerca realizzata dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata (CROSS) diretto da nando Dalla Chiesa per conto di Cgil, Anpi e Auser di Reggio Emilia.
La ricerca sarà presentata mercoledì 19 settembre dalle 10 alle 13 presso la Camera del Lavoro di Via Roma n. 53 (salone Di Vittorio) con gli interventi del segretario generale della Cgil Reggiana Guido Mora, di Giovanni Rossini (Anpi) e Sandro Morandi (Auser). A seguire l’intervento sul caso Brescello di Ombretta Ingrasci, docente all’Università di Milano, di Federica Cabras sul contesto reggiano e mantovano, vari interventi e conclusioni di Nando Dalla Chiesa. Coordina il giornalista Paolo Bonacini.