25/9/2018 – Il comune di Reggio Emilia ha comunicato questa mattina sui social che l’incendio di via Monti Urali, dove ieri pomeriggio è andato distrutta l’azienda di luminarie natalizie Idolight, è sotto controllo.
Tuttavia la zona non è ancora in sicurezza, perchè alcune parti del capannone andato risultano ancora incandescenti e da esse continua a levarsi una colonna di fumo tossico. L’incendio di una enorme quantità di materiale plastico in Pvc (cloruro di polivinile, una sostanza altamente inquinante e pericolosa per la salute in caso di combustione, perché libera diossine) ha provocato una densa nube scura che ha reso irrespirabile l’aria in tutta la città, con molte persone che hanno accusato anche disturbi e irritazioni alla gola. Rischio che permane tuttora nelle parti della città più prossime all’incendio, in particolare la zona di San Maurizio, tanto che resta in vigore la raccomandazione di tenere le finestre chiuse.
Il servizio sanitario – specifica il comune – è andato “al polo scolastico per dare alcune indicazioni da rispettare (finestre chiuse, non uscire ecc). Ad ogni modo permane l’indicazione di tenere il più possibile le finestre chiuse, nelle zone della città nelle quali l’odore è rilevante per evitare irritazioni alle vie respiratorie“.
L’incendio domato in via Monti Urali: ma alcune parti del capannone sono ancora incandescenti e continuano a levarsi del fumo tossico.
ARPAE sta facendo le analisi dell’aria, per verificare l’eventuale rilascio di aldeidi, idrocarburi e acido cloridrico liberati dalla combustione del PVC presente in azienda.
Non appena vi saranno ulteriori informazioni, vi terremo aggiornati sui canali social e sul sito istituzionali”.
Un grazie speciale “alle Forze dell’Ordine e ai Vigili del fuoco che hanno lavorato incessantemente per spegnere l’incendio e mettere tutta la zona in sicurezza”.
La Lega di Reggio emilia, intanto, chiede conto del fatto che il Comune non ha ordinato la chisura delle scuole almeno nella zona di San Maurizio.
“Condividiamo la forte preoccupazione dei cittadini e residenti per quanto concerne i fumi scatenati dall’incendio e l’eventuale presenza di agenti dannosi per la salute – scrive Matteo Melato, vice segretario provinciale del Carroccio – Anche ieri, nei primi momenti, trapelava allarme tant’è che è stato subito lanciato l’appello di chiudere le finestre e indossare mascherine per i cittadini che erano nella zona più vicina al fatto, annuncio ribadito anche questa mattina dallo stesso Comune.
Ci chiediamo come mai questa mattina le scuole dell’area siano rimaste aperte, nell’assoluta incertezza se vi siano nell’aria sostanze dannose per la salute dato che i risultati dei rilevamenti arriveranno solo nella giornata di oggi. Tanti genitori che hanno portato i bambini nelle scuole hanno rilevato un forte odore e bruciore alla gola. Ritengo che in via precauzionale dovevano essere chiuse tutte le scuole rientrati nella zona più esposta per evitare che molti bambini venissero a contatto con l’aria della zona. Nessun allarmismo ma una soluzione di buonsenso che il Sindaco doveva adottare per evitare problemi di ogni tipo, in attesa che venga accertata la pericolosità o meno dei fumi.”