28/9/2018 – Sposata da oltre 10 anni, da tempo era costretta a subire le vessazioni del marito ubriacone. Una sorte condivisa con i due figli minorenni e il padre convivente.
La donna con santa pazienza non ha mai sporto denuncia sino a quando, vista in pericolo la propria incolumità e quella dei figli , non si è decisa a raccontare tutto ai carabinieri di Gattatico. Nell’ultimo periodo, la donna era costretta a dormire in una stanza chiusa a chiave, nel timore di aggressioni notturne da parte del marito.
Così, sulla base della denuncia e delle indagini dei Carabinieri, la Procura ha chiesto e ottenuto dal Pm l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle vittime , ordinandogli di mantenere comunque una distanza di almeno 500 metri dai suoi congiunti. Oltre alle esplosioni d’ira con minacce di morte e offese quotidiane a moglie, figli e suocero. spesso l’uomo in preda all’alcol prendeva i congiunti a schiaffi, pugni e spintoni.
In occasione di un anniversario di matrimonio l’uomo è arrivato a minacciare la moglie di buttarla dalla finestra. Un’altra volta non ha esitato ad armarsi di un coltello puntandolo alla gola della donna, costretta a subire vere se proprie sevizie: il marito era solito colpirla sul tendine lesionato del braccio destro della donna, provocando volutamente dolori lancinanti. Violenze “documentate in alcuni casi con referti medici rilasciati alle vittime”.