di Gabriele Corsi*
10/9/2018 – Sono quattro le liste che martedì 4 settembre hanno presentato nomi e documentazione e, dopo le verifiche del caso, competeranno alle prossime elezioni per i 20 consiglieri del Consiglio di amministazione della Bonifica Emilia Centrale che si svolgeranno dal 24 al 30 settembre.
L’attuale sistema elettorale è di logica partitica/politica con liste bloccate e senza voto di preferenza.
Non ci sono state ulteriori sorprese, quattro sono le liste in gara, come già anticipato dalla Voce di Reggio e da Reggio Report. .
La Lista Unitaria Associazioni Agricole e professionali, denominata “BONIFICA e AMBIENTE”, ha già ipotecato la vittoria. Il Listone è l’unico ad essere presente in tutte quattro le Sezioni-fascie previste.
Per essere espliciti e chiari coi nostri lettori, anticipiamo qui i nomi dei candidati del listone (come da accordi tra le Associazioni e grazie alla regia dell’Assessora regionale Simona Caselli) destinati a diventare i nuovi 20 consiglieri della Bonifica.
Ecco dunque i probabili eletti.
Sezione 1: Vezzani M./LAPAM, Bonilauri P./Lega, Corradini A./Coldiretti, Dolci M./CIA;
Sezione 2: Alberici A./CIA, Crotti P./Coldiretti, Senza A./CIA, Rizzardi R./Coldiretti, Ferrari G./CNA, Salvarani G./Coldiretti;
Sezione 3: Pattacini T./Unindustria, Aldrovandi A./Coldiretti, Borghi D./Coldiretti, Reggiani M./Confcoop, Bottura M./Coldiretti;
Sezione 4: Catellani M./Coldiretti, Bonvicini M./Confagricoltura, Franceschini U./Coldiretti, Piccinini M./Confagricoltura, Ferrari F./CISL.
Se votati, il dubitativo è pur saranno d’obbligo, i venti consiglieri eletti saranno 9 di Coldiretti. Il candidato presidente è Matteo Catellani, i viice presidenti Arianna Alberici e Marcello Bonvicini. I 5 candidati al Comitato Amministrativo ( vero organo che conta e decide) sono M. Catellani, A. Alberici, M. Bonvicini, U. Franceschini e T. Pattacin.
Il manuale partitocratico “Cencelli” perfettamente rispettato.
Potrebbero essere a rischio l’ultimo – al massimo anche il penultimo- dei candidati delle Sezioni 1, 2 e 4 perché ci sono altre 2 liste concorrenti e come sempre in elezioni democratiche i voti si contano.
Lista…. , è una lista “civetta” –di disturbo- e sempre delle Associazioni agricole ed è presente nelle sezioni 1, 2 e 3. Lista “OBBIETTIVO DIGA”: già il nome è il programma, è presente solo nelle sezioni 2 e 4, e punta ad alcuni consiglieri.
Enrico Mori (dei Caseifici Liberi, consigliere del Consorzio del Reggiano Parmigiano, Presidente del Caseificio Nuova 2000 di Cavriago) ne è il promotore.
La lista “La Nuova Bonifica”, è presente solo nella sezione 1, e punta a uno o due consiglieri. Rappresenta la galassia delle varie sigle ambientaliste e il ruolo sarà quello di contrastare –a prescindere- la costruzione dell’invaso-diga.
In una dichiarazione, il capolista Duilio Cangiari sottolinea: «Abbiamo raggiunto le 300 firme necessarie per competere nella fascia 1 , cioè la fascia degli utenti civili. Vogliamo ringraziare tutti coloro che si sono prodigati nella raccolta firme e coloro che ci hanno dato fiducia firmando.
La nostra lista é una lista ambientalista, supportata dalle associazioni che hanno a cuore il territorio , dai Verdi e dal M5S.
Il programma si fonda sui principi di tutela del territorio e risparmio idrico, poiché consideriamo l’acqua un bene pubblico preziosissimo.
Sappiamo di essere una lista “fastidiosa” per un assetto amministrativo ormai già preannunciato – aggiunge Cangiari – ma é uno dei motivi per cui abbiamo deciso di presentarci. Rompere gli schemi e portare la tutela ambientale sul tavolo di chi ha potere decisionale».
*LA VOCE DI REGGIO EMILIA
Mario Guidetti - tavolo Hemingway
10/09/2018 alle 18:36
Le altre Associazioni che appoggiano il “listone” NON hanno propri rappresentanti in lista (sic!!! – portatori d’acqua?) – e dei 144.501 euro (soldi nostri) spesi inutilmente per le “elezioni annullate del 2015” non se ne parla più? Gabbati e coscritti consorziati, zitti e mosca? Il tavolo Hemingway sa come votare: La Nuova Bonifica ed i suoi candidati.Un grande “Grazie” a Reggio Report che ci tiene informati.
Leo
14/09/2018 alle 10:03
Due anni di battaglie, intrighi, lotte di potere…Per gestire la Bonifica? Ma eliminarle e accorparle, chessò, alle Province no? No, ovvio che no, meglio provare a eliminare le Province (con quel pasticcio della Legge Delrio) perché quelle sì che sono inutili…poi oggi sui giornali si legge che la Provincia ha ristrutturato e reso antisismico il liceo chierici con un intervento da 2,5 milioni durato oltre un anno facendo convivere cantiere e mille studenti, mentre il Comune per un intervento da 50.000 euro che durerà un mese trasferisce i bambini delle elementari di Rivalta in canonica…