31/8/2018 – Le indagini della Squadra Mobile di Reggio Emilia, coordinate dal sostituto procuratore Rita Pantani, hanno permesso sdi rintracciare ed arrestare, in Svezia, Nicola Lupoli, tarantino di 43 anni, quale autore di una rapina violenta in un bar del centro di Reggio Emilia nel febbraio 2017.
Lupoli era uscito da qualche giorno dal carcere di via settembrini. Le immagini della video sorveglianza documentano che l’uomo, al bancone del bar, ha scogliato un boccale di birra in faccia a un avventore, poi finito all’ospedale con prognosi di 10 giorni. Subito dopo l’aggressione ha sottratto il portafoglio alla vittima, finita a terra, ed è uscito. Successivamente col bancomat del rapinato ha effettuato diversi prelievi fraudolenti.
In poco tempo la polizia ha individuato in Lupoli, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, come responsabile dell’aggressione e della rapina. L’uomo però ha fatto perdere le sue tracce, sino a quando nel maggio di quest’anno – grazie alle ricerche condotte anche con l’ausilio dell’Interpol – non è stato catturato in Svezia per furto aggravato. Nei suoi confronti è scattato il Mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Reggio Emilia.
Scontata la pena in Svezia, Lupoli è stato estradato, ieri, in Italia; l’uomo si trova, ora, in carcere a Roma ove è stato preso in consegna dalla Polizia Penitenziaria.