DI PAOLO COMASTRI
29/8/2018 – Due ordigni bellici della seconda guerra mondiale sono stati rinvenuti durante i lavori di bonifica nell’area del Campovolo di Reggio Emilia, dove è aperto il cantiere per la realizzazione dell’arena Grandi eventi.
Dopo la notizia anticipata da Reggio Report, oggi la Prefettura di Reggio Emilia ha diffuso un comunicato per spiegare che la ditta incaricata della bonifica bellica ha segnalato nella giornata di venerdì 24 agosto il rinvenimento di due ordigni: uno, quello di dimensioni minori, poco oltre l’ingresso da via dell’Aeronautica; il secondo, una grossa bomba della seconda guerra mondiale è nella zona sud est dell’aeroporto, in prossimità della testata pista lato Gavassa / Villa Curta.
La ditta, bloccati temporaneamente i lavori nelle aree interessate, ha avvertito il comando Carabinieri e la stessa Prefettura. A seguito del sopralluogo delle autorità avvenuto nella giornata di lunedì, i due ordigni sono stati messi in sicurezza e ricoperti con unop strato di terra.
Sono intervenuti gli artificieri del 2. RGT Pontieri di stanza a Piacenza che hanno sigillato degli ordigni. La bomba d’aereo è di costruzione americana e appartenente alla classe cosiddetta da 100 libbre (49,7 Kg). Il brillamento avverrà nei prossimi giorni con la tecnica della ” camera di sepoltura”. Gli interventi saranno valutati in una riunione programmata per domani, giovedì 30 agosto.
Sospese le attivita della scuola di paracadutismo della BFU: riprenderanno regolarmente subito dopo il brillamento dell’ordigno.
Tra il 1940 e il 1945 caddero su Reggio Emilia, sganciate da aerei militari alleati, qualcosa come 22.000 bombe dirette su obiettivi militari, in primis il complesso industriale delle “Reggiane”, dove si costruivano i caccia dell’aviazione italiana, il contiguo aeroporto e la stazione.
Il comune di Reggio, intanto assicura che i lavoridi costruzione della (peraltro contestatissima) Arena Eventi del Campovolo “procedono speditamente ed in conformità al cronoprogramma approvato con il progetto esecutivo”.
A oggi “è stata perimetrata l’intera area e sono iniziate le opere di costruzione della nuova strada d’ingresso alle attività aeroportuali da via dell’Aeronautica, con la recinzione definitiva, che la separa dall’area operativa di aeroporto.
Sono inoltre terminati i lavori di rimozione di tutte le attrezzature e strutture interne all’area destinata all’Arena, mentre si sono avviati quelli relativi alle strutture della scuola di paracadutismo, che termineranno una volta completate le opere riguardanti la nuova ubicazione nell’area operativa.
Unitamente alle attività di bonifica bellica, sono inoltre in svolgimento quelle richieste dalla Soprintendenza Archeologica con la realizzazione di ‘trincee di profondità’ volte a sondare anche dal punto di vista archeologico gli strati di sottosuolo.
Sono in corso altresì demolizioni di manufatti affioranti in cemento armato, legati a precedenti attività svolte nell’area(principalmente la Festa dell’Unità) per ottenere la complanarità prevista in progetto dall’ingresso verso la stessa Arena Eventi.
La collina in terreno riportato, che ospiterà gli eventi, è stata completamente tracciata e realizzata per il due terzi, e sono state realizzate le armature delle fondazioni relative ai pali che sosterranno gli impianti audio.
L’impresa ha anche dato avvio alla realizzazione del nuovo tracciato della strada perimetrale, dovuto allo spostamento della scuola di paracadutismo, in uno spazio esterno all’area di bonifica bellica”.