DI PAOLO COMASTRI
29/8/2018 – Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì, durante i lavori di bonifica dell’area aeroportuale da poco iniziati per la realizzazione dell’ arena concerti, peraltro contestatissima, a stato rinvenuto un grossa bomba della seconda mondiale.
La zona interessata è quella in prossimità della testata pista lato Gavassa / Villa Curta.
Sono prontamente intervenuti gli artificieri del 2. RGT Pontieri di stanza a Piacenza che hanno sigillato l’area in attesa del brillamento dell’ordigno, di costruzione americana e appartenente alla classe cosi detta da 100 libbre (49,7 Kg), che verrà eseguito in loco con la tecnica della “camera di sepoltura”.
Sospese le attivita della scuola di paracadutismo della BFU: riprenderanno regolarmente subito dopo il brillamento dell’ordigno.
Tra il 1940 e il 1945 caddero su Reggio Emilia, sganciate da aerei militari alleati, qualcosa come 22.000 bombe dirette su obiettivi militari, in primis il complesso industriale delle “Reggiane”, dove si costruivano i caccia dell’aviazione italiana, il contiguo aeroporto e la stazione.