Reggiana, e’ finita. Ogni trattativa è fallita e i Piazza mollano la societa’ al suo destino senza iscriverla al campionato di C. E’ il peggio momento in cento anni di storia sportiva.
Con un laconico comunicato pubblicato sul sito della societa’, la Reggiana Calcio rende noto che ” in data odierna non presenterà ricorso in merito all’esclusione dal campionato di serie C, poiché sono caduti i presupposti per la cessione del pacchetto di maggioranza al gruppo referente a Pablo Victor Dana”.
I coniugi Piazza , proprietari del club granata, non son o più a Reggio: risulta che abbiano lasciato questa notte la villa di Quattro Castella , per destinazione ignota. Una decisione maturate a seguito delle scritte apparse ieri mattina sulla facciata della sede della Reggiana “Piazza devi morire” e “Fallire=morte”.
Se va bene, per la Reggiana si profila un campionato in serie D o in Eccellenza. A meno di ripescaggi, visto il caos delle fideiussioni che coinvolge una decina di club di serie B.
Oggi pomeriggio intanto il consiglio comunale discuterà un documento urgente presentato da Pd e Mdp nel quale si esprime “solidarietà tutti i dipendenti della società ai quali va garantito un supporto in ogni sede per sopperire all’improvvisa mancanza del posto di lavoro”. Esprime inoltre “profondo rammarico per la possibile perdita del patrimonio umano e sportivo” rappresentato dal settore giovanile della squadra; e impegna il Sindaco e la Giunta “ad arrivare in tempi rapidi a una soluzione stabile e duratura” che permetta alla città “di vedere la propria squadra iscritta al campionato nella categoria più alta possibile”.
DEL BUE: ORA RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE, IL SINDACO METTA INSIEME SUBITO LA NUOVA SOCIETA’
Vi dico la mia. E’ finita come forse si sapeva che sarebbe finita. Un commento breve su questo e poi l’invito a ricominciare subito. I due Piazza si sono comportati nel modo peggiore possibile. Non avevano più voglia di investire sulla Reggiana? Potevano avvertire per tempo. Hanno ottenuto magri risultati col più alto esborso. Ma la responsabilità è solo loro.
Hanno poi cianciato a vanvera, prendendo in giro un’intera città. L’ultima messa in scena sul ricorso é stata una inutile e deprimente commedia di due persone ormai fuori dalla realtà. Adesso dimentichiamoci i Piazza, e d’ora in avanti diffidiamo di chi promette traguardi mirabolanti e senza interessi e radici locali.
Come ho già detto, coi reggiani alla guida della Reggiana la società non é mai fallita. Riprenderemo, pare, dalla serie D nel campionato che aprirà l’anno del centenario (in realtà la Reggiana é stata fondata nel settembre del 1919 e dunque il centenario combacerà con l’inizio del campionato 2019-2020).
Tutto adesso é nelle mani del sindaco che da subito deve mettere insieme la nuova società. Ci sono già diversi imprenditori reggiani (compreso gli ex Medici e Compagni, Perin, Annovi) che si sono mostrati sensibili e disponibili. Spero ne arrivino altri come avvenne nel 2005. Poi occorre lanciare un progetto di risalita immediata in C e più avanti in B. Contemporaneamente si potrebbe sviluppare una iniziativa di azionariato popolare e chiedere a tutti i tifosi (in D non ci sono né abbonamenti nè biglietti nominativi) di raccogliere abbonamenti.
Il Modena sta sfondando soglie impreviste e il Parma in D ha registrato quasi 10mila abbonati. Tutto dipende dalla società e dal progetto. I tifosi reggiani che hanno sopportato negli anni cinquanta 3 anni di Quarta serie e negli anni Duemila 3 anni di C2 sono pronti a fare il loro dovere anche adesso. Su questo sono pronto a scommettere. MAURO DEL BUE
LEGA NORD: PIAZZA IRRESPONSABILE, MA IL SINDACO HA DORMITO
“Purtroppo il triste annuncio è arrivato, la Reggiana non presenterà ricorso contro l’esclusione dal campionato di serie C non avendo provveduto a presentare le dovute garanzie bancarie e i pagamenti mancanti. Un annuncio che chiude le poche speranze delle ultime ore che trapelavano tra i tifosi. Un comportamento del tutto irresponsabile dei Piazza che era stato accolto nella nostra città con tutti gli onori che spettavano a un personaggio di quel calibro e dopo gli annunci trionfali con cui si era presentato a Reggio Emilia. Tutta la città gli aveva dato fiducia dato che per la prima volta dopo tanti anni, dato il grande potenziale di Mike Piazza, si poteva tornare a sognare. Nel corso dei mesi però diverse scelte hanno lasciato di stucco fino al comportamento tenuto degli ultimi giorni. Ma le responsabilità non sono solo sue, il Sig. Piazza nello scorso inverno aveva di fatto annunciato il suo comportamento in assenza di un aiuto da parte del Sindaco sulla vicenda stadio. Il Sindaco a quel grido di aiuto, fatto in maniera anche molto colorita, aveva sempre sostenuto che era “una faccenda tra privati” scoprendo poi negli ultimi giorni che non lo era dato che, in una situazione ormai disperata, ha provato a fare qualcosa su quella vicenda. Ma ormai la situazione era irrecuperabile ed ora la Reggiana muore in maniera incredibile e si può dire in modi che non hanno precedenti. Sollecitiamo il Sindaco ad adoperarsi per dar vita, in tempi brevissimi, ad un nuovo progetto per non disperdere la nostra storia e la nostra tradizione che non morirà mai in quanto la città e i tifosi saranno sempre al fianco di questa squadra. I nuovi interlocutori potranno fare affidamento sulla Lega che gli garantirà pieno appoggio per dare continuità non solo sportiva ma anche occupazionale a tutti i dipendenti che ora si trovano a spasso e pagano le scelte di queste ultime ore’. MATTEO MELATO, LEGA REGGIO EMILIA
giosuè
16/07/2018 alle 18:03
Caro Sindaco, temo proprio che abbia dormito ! Non si può agitare solamente gli ultimi giorni. La Lega poi è brava a fare promessa da marinaio. In concreto cosa propone ? Solo l’appoggio morale ?
Gradirei anche una presa di posizione precisa contro quegli scritti sciagurati di morte ed altro ed anche un’indagine accurata per ricercare i colpevoli.
Poli. Fausto
17/07/2018 alle 14:39
Proprio il Sindaco si deve interessare ? Che si interessi dei problemi della comunita. Fausto Poli Taneto.