di Alessandro Bettelli
29/4/2017 – Un bilancio dei record cui fa da specchio l’andamento in Borsa del titolo, che continua ad aggiornare nuovi record storici.
L’assemblea degli azionisti di Interpump Group spa, riunita sotto la presidenza di Fulvio Montipò, ha approvato il bilancio della capogruppo chiuso al 31 dicembre 2016 con un utile netto di 64,1 milioni di euro (utile netto consolidato di 94,5 milioni), unitamente alla proposta formulata dal consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo di 0,20 euro per azione.
RISULTATI CONSOLIDATI ESERCIZIO 2016
Sono stati presentati i risultati consolidati, già approvati dal consiglio di amministrazione del 15 marzo 2017, così sintetizzabili: Interpump Group ha registrato nel 2016 vendite nette per 922,8 milioni di euro, superiori del 3,1% rispetto alle vendite del 2015 quando erano state pari a 894,9 milioni di euro (+0,3% a parità di area di consolidamento e di cambio di conversione).
Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato pari a 198,5 milioni di euro (21,5% delle vendite) a fronte dei 180,3 milioni di euro del 2015, che rappresentava il 20,1% delle vendite, con una crescita del 10,1%. A parità di area di consolidamento, l’Ebitda è cresciuto del 6,7%.
L’utile netto è stato pari a 94,5 milioni di euro, in crescita del 9,5% rispetto all’utile normalizzato del 2015 pari a 86,3 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 si è attestato a 257,3 milioni di euro (255,0 milioni al 31/12/2015) dopo esborsi per acquisizioni per 39,6 milioni di euro e acquisti di azioni proprie per 43,3 milioni di euro.
Il Gruppo ha inoltre impegni vincolanti per acquisizioni di quote minoritarie di società controllate per 42,8 milioni di euro (23,2 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
Il free cash flow è stato di 89,9 milioni di euro, con una crescita del 5,5% rispetto a quello realizzato nel 2015 (85,2 milioni di euro), nonostante maggiori investimenti netti per 7,7 milioni di euro.
RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO
Interpump Group Spa ha realizzato nel 2016 un fatturato di 92,3 milioni di euro (78,0 milioni di euro nel 2015) con una crescita del 18,3%. L’Ebitda è stato pari a 19,5 milioni di euro (15,4 milioni di euro nel 2015) con una crescita del 26,3%.
L’utile netto ha raggiunto 64,1 milioni di euro (28,5 milioni di euro nel 2015) con una crescita del 124,6%.
DIVIDENDO DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO 2016
L’assemblea ha deliberato di riconoscere agli azionisti un dividendo per l’esercizio 2016 di euro 0,20 per azione al lordo delle ritenute di legge, in pagamento il 17 maggio 2017, con stacco della cedola n. 24 il 15 maggio 2017 e data di legittimazione al pagamento il 16 maggio 2017.
Si precisa che ai fini fiscali l’intero dividendo di euro 0,20 per azione è considerato attinto da riserve di utili costituitesi successivamente al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2007.
IN BORSA
Nuovo strappo rialzista per Interpump , che continua ad aggiornare i massimi storici e nella seduta di ieri ha superato quota 24,31 dopo aver forzato la soglia psicologica dei 23 euro nei giorni scorsi. Il quadro tecnico è chiaramente solido e la breve pausa di consolidamento disegnata tra la fine di marzo e l’inizio di aprile ha creato un’utile base d’appoggio in grado di sostenere questo ulteriore slancio positivo. Anche l’analisi quantitativa conferma la prospettiva di un’estensione della tendenza rialzista, con gli indicatori di tendenza che si stanno allineando in posizione long e gli oscillatori di forza relativa che hanno ormai raggiunto le rispettive aree d’ipercomprato. L’apprezzamento del titolo nell’ultimo anno è stato del 90,84%, del 36,34% negli ultimi tre mesi e dell’8,49% nell’ultima settimana.