5/2/2017 – Questa notte una pattuglia della Volante ha catturato un ladro georgiano in un piccolo condominio di via Emilia Ospizio, a Reggio, che con un complice – riuscito a fuggire- cercava di penetrare in un appartamento al secondo piano, la cui proprietaria è assente da qualche giorno.
Sono stati momenti drammatici: poteva finire in tragedia perché il georgiano ha affrontato un agente sottraendogli la pistola.
E’ accaduto intorno alle due di notte, quando i poliziotti sono arrivati nell’edificio a seguito della telefonata al 113 di una inquilina che aveva sentito dei rumori sospetti al piano superiore. Gli agenti hanno così intercettato due ladri sulle scale: uno è riuscito a scappare saltando da un balcone , l’altro invece ha ingaggiato una colluttazione ed è riuscito a sottrarre la pistola a uno dei due poliziotti, puntandogliela contro e armandola.
Non ha sparato solo perché l’agente ha reagito con prontezza, riuscendo a disarmare e ad arrestare il delinquente. Questi sarebbe un georgiano in Italia con un passaporto greco, ma ildocumento sarebbe falso.
IL COISP: SITUAZIONE ALLARMANTE, SERVONO MEZZI ALLA POLIZIA REGGIANA
Non possiamo tacere, ancora una volta siamo costretti ad intervenire sul problema della sicurezza a Reggio Emilia.
Da tempo si evidenzia con preoccupazione, sia nei nostri ambienti sia tramite la cronaca locale, un’escalation di reati che colpiscono le abitazioni, gli esercizi commerciali e le persone.
Mentre stiamo ancora piangendo la tragica fine dell’Agente Francesco PISCHEDDA, morto a seguito delle lesioni subite in una colluttazione con un cittadino moldavo, da pochi giorni in Italia, che si era sottratto ad un controllo; dobbiamo registrare un fatto gravissimo occorso in città e che poteva avere un tragico epilogo.
Due banditi vengono sorpresi a svaligiare un’abitazione, arriva la Volante, uno dei due riesce a far perdere le proprie tracce saltando da un balcone, l’altro invece ingaggia una colluttazione con i poliziotti e presa la pistola di uno dei due gliela punta contro armandola. Probabilmente avrebbe sparato, solo la prontezza degli operanti, che sono riusciti poi a disarmarlo, ha evitato il peggio.
Il malvivente è stato arrestato. Chissà se intonerà anche lui “ITALIA ITALIA” come fecero, lo scorso luglio, dei ladri georgiani dopo essere stati rimessi in libertà a seguito dell’arresto perché sorpresi nel tentare un furto con scasso in abitazione. Chissà!
Così il Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, torna sulle problematiche legate alle carenze di uomini e mezzi che assillano le Forze dell’Ordine, cariche di superlavoro per le vecchie e le nuove emergenze.
Un quadro allarmante lo offre la cronaca locale invasa di notizie che dimostrano quanto i comuni cittadini, nella loro vita di ogni giorno, patiscano una criminalità predatoria sempre più aggressiva e sicura di farla franca.
Le Forze dell’Ordine reggiane fanno davvero sacrifici enormi per garantire la sicurezza di tutti ma al contempo rilevano e denunciano di non essere messe nelle condizioni per poterla garantire svolgendo il proprio compito senza rischiare inutilmente la vita.
Oggi il nostro plauso e quello della gente perbene va ai sindaci del comprensorio ceramico che, insieme ai loro concittadini, hanno sottoscritto una petizione affinché a Roma capiscano di varare provvedimenti di legge più severi nei confronti degli autori di reati predatori, vera e propria piaga.
Altrettanta approvazione va al sindaco Luca VECCHI che, per l’allarme sicurezza, intende chiedere un incontro con il ministro dell’Interno Marco MINNITI.
Ci auguriamo che sia il sindaco e sia chi seguirà il suo solco, possa porre alla dovuta attenzione istituzionale il problema dell’allarme generato e della contestuale rilevanza del territorio reggiano dal punto di vista politico, sportivo, giudiziario e logistico (non dimentichiamo la Stazione Mediopadana, priva di presidio fisso della Polizia Ferroviaria).
Un territorio, sottoposto alle “attenzioni” della criminalità, che ha la necessità di essere riconosciuto dal Ministero dell’Interno come realtà di primo piano affinché possano essere assegnate le risorse idonee a garantire migliori livelli di sicurezza per tutti i cittadini. (Fabio BOSCHI, segretario provinciale Coisp)