6/2/2017 – Altri guai per Daniele Botti, il titolare del Growshop-Canapaio Reggio di via Jacopo da Mandra, arrestato sabato perché nella sua abitazione di Castelnovo Sotto aveva circa 70 chili di droga, tra marijuana e hascisc.
Dopo l’ingente sequestro, i carabinieri della compagnia di Guastalla hanno localizzato un garage pieno di droga: altri 6 chili di marjuana che vanno ad aggiungersi al carico già scoperto dai militari di Guastalla, di Poviglio e di Castelnovo Sotto (che hanno condotto le indagini) che hanno condotto le indagini.
Sotto la “lente d’ingrandimento” dei carabinieri anche il profilo Facebook del commerciante arrestato che, già a giugno del 2015, aveva postato la foto un angolo di una camera con un letto fatto interamente di marjuana, raccogliendo 120 like e 11 condivisioni. Sulla foto il post citava testualmente “monolocale affittasi già ammobiliato molto confortevole….. a qualcuno interessa?”. Una frase dal contenuto ironico o un messaggio per eventuali clienti? La risposta arriverà dalle indagini condotte dai carabinieri per ricostruire il maxi giro d’affari di Botti.
L’arresto era avvenuto sabato a Casìtelnovo Sotto al termine di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del reggiano, indicato come un possibile grossista di stupefacenti. In un armadio c’erano 40 chili di marjuana, sotto il materasso della camera da letto 27,8 chili di hascisc e dentro una borsa da computer 18 mila euro in contanti. E domenica sera, quando il commerciante del “canapaio” era già in carcere, i carabinieri sono entrati in un garage in centro a Castelnovo Sotto, in uso all’arrestato, e lì hanno rinvenuto altri sei chili di marijuana. A questo punto si cercano altri depositi.