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La tragedia di Federica Tavernelli: l’investitore georgiano (morto anche lui) arrestato due volte per furto a Reggio

Federica Tavernelli

Federica Tavernelli

6/2/2017 – Il georgiano Jikidze Besik, di 34 anni, morto dopo aver provocato la tragedia stradale di Cittanova, in cui ieri pomeriggio ha perso la vita la segretaria di Telereggio Federica Tavernelli, in passato era stato arrestato due volte per furto. E probabilmente non doveva trovarsi in Italia. Viveva a Reggio Emilia, in via Vigarani.

La polizia lo conosceva come uno scassinatore specializzato in porte blindate.

Fu arrestato nel luglio del 2013 per un furto in abitazione non riuscito in via Astico, a Reggio: a consegnarlo ai carabinieri furono la figlia dei padroni di casa e alcuni amici.

Nell’ottobre del 2015 la polizia lo aveva preso  insieme a un complice: avevano forzato un portone in via Magliani.

Secondo una testimonianza raccolta da Telereggio, un signore turco che viaggiava con la sua famiglia in un’auto urtata dalla Golf, ha visto la macchina di Besik sfrecciare ad alta velocità come un proiettile: “Siamo stati fortunati – ha detto – Ho visto la Citroen uzscire di strada”.

La Citroen, una C3, era quella di Federica Tavernelli, che aveva con sè i figli Alessandro di 18 anni e Riccardo di 16 anni: entrambi lottano per sopravvivere all’ospedale di Baggiovara, ricoverati in prognosi riservata nel reparto di Terapia intensiva.

Jikidze Besik

Jikidze Besik

Lo scontro è avvenuto in prossimità del sottopassaggio alle porte di Modena: il geogiano avrebbe sorpassato una vettura invadendo  la corsia opposta a velocità sostenuta, mentre sopraggiungeva la Citroen della Tavernelli.  Lei e il georgiano,quando sono arrivati i soccorsi, erano già senza vita. I due ragazzi, apparsi subito in gravi condizioni, sono stati trasportati di volata a Baggiovara.  Distrutti la mamma e papà di Federica, Rosanna e Felice Tavernelli, musicista di liscio e volto storico di Telereggio come intrattenitore.

La salma di Federica si trova all’obitorio del policlinico di Modena. La procura deve ancora decidere se effettuare l’autopsia sul corpo delle due vittime.

I soccorsi dopol'incidente(da Telereggio)

I soccorsi dopol’incidente(da Telereggio)

 

LEGA NORD: “FEDERICA VITTIMA DELL’INEFFICIENZA DELLO STATO”

“Esprimo a nome mio e di tutto il movimento della Lega Nord reggiana le più sentite condoglianze alla famiglia Tavernelli e a tutti i suoi colleghi della redazione di Telereggio per la tragica scomparsa di Federica.
Innanzitutto voglio fare il più grosso in bocca al lupo di pronta guarigione ai figli della povera Federica, usciti anch’essi con gravi lesioni dall’incidente.
Purtroppo, in questa tragica vicenda, è doveroso fare anche delle considerazioni politiche in quanto le dinamiche dell’incidente che trapelano da fonti di stampa, descrivono che a compiere il sorpasso azzardato sia stato un georgiano con diversi precedenti per furto. Concedendo la doverosa pietà umana per la morte anche del georgiano, è innegabile che questo soggetto non doveva essere nel nostro Paese, dato che era stato sorpreso per ben due volte compiere dei furti in abitazione.
In uno stato serio questo soggetto doveva essere già stato espulso da tempo perché è inaccettabile che una persona possa continuare a delinquere senza che vengano presi dei provvedimenti seri e definitivi per la tutela di tutti i cittadini. Questo è un problema annoso del nostro Paese, la certezza della pena o, in alcuni casi, è proprio la pena che non è proporzionale al fatto che compi.
Vi sono tanti casi, purtroppo, di casi come Federica, di persone che pagano a caro prezzo le carenze e le inefficienze di questo stato che non sa tutelare i propri cittadini per bene. Qua a Reggio Emilia abbiamo già avuto un caso simile. Come dimenticare l’incidente di Via Inghilterra di 13 anni fa, dove persero la vita due ragazze, Silvia e Giulia per colpa, anche quella volta, di un sorpasso azzardato di un tunisino senza patente, assicurazione, ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Federica, Silvia, Giulia sono vittime dell’inefficienza di questo
Stato”. (Matteo Melato, commissario provinciale Lega Nord Reggio Emilia)  
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3 risposte a La tragedia di Federica Tavernelli: l’investitore georgiano (morto anche lui) arrestato due volte per furto a Reggio

  1. Ivaldo Casali Rispondi

    06/02/2017 alle 20:49

    Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia Tavernelli per la grave perdita di Federica. Non voglio riprendere quanto evidenziato dal condiviso comunicato della Lega Nord, mi limito solo a sottolineare l’inefficienza del Governo “buonista” abusivo e delle Istituzioni, ai vari livelli, che hanno certamente e per troppo tempo sottovalutato la tutela e la sicurezza dei cittadini favorendo così la clandestinità e ogni tipo di delinquenza. E’ sufficiente leggere il giornale odierno “LA VOCE di Reggio” a pag.5: “Georgiano sottrae pistola ad Agente”; “Marocchino ricercato “beccato” dai Carabinieri alla Mediopadana”; “Marocchino di 25 anni fermato e arrestato”; “Viale Olimpia tunisino preso con auto e documenti rubati”. E i provvedimenti di espulsione dal territorio italiano di questi “benemeriti” quando verranno adottati!!!
    Rammento che l’ex Sindaco cattocomunista (ora ministro nel governo abusivo!) nel 2006 dichiarava pubblicamente che non esisteva il problema sicurezza “Sono tutte balle”… quanto tempo perso!

  2. Fausto Poli Rispondi

    06/02/2017 alle 21:44

    Mi dispiace molto. Anche se in questi momenti il silenzio e’ la cosa migliore. Dispiace per una famiglia che e’ stata distrutta.

    Condoglianze.

  3. Ale Rispondi

    07/02/2017 alle 08:59

    il problema sicurezza DOVREBBE non esistere in uno Stato serio!
    Questa FECCIA venga rispedita a casa propria e che eventuali condanne vengano scontate nei loro paesi d’origine. Così passerà loro la voglia di delinquere ancora, auccidere e rovinare famiglie.

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