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Zona ceramiche, sgominata banda di spacciatori

31/1/2017 – Quattro persone tratte in arresto, tre sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, oltre 5.000 cessioni di stupefacenti documentate dai Carabinieri nel corso delle indagini, sequestrati 15 mila euro in contanti (provento del traffico) e oltre mezzo chilo  tra cocaina ed hascisc.

Questi i “numeri” dell’operazione Dakota che ha portato i Carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore del Reggio Emilia Valentina SALVI – allo smantellamento di un sodalizio multietnico composto da 2 italiani, 2 tunisini e 3 marocchini.

L’operazione è  nell’ottobre del 2015: i carabinieri, partendo dalla denuncia per atti persecutori presentata da una ragazza reggiana nei confronti di Giuseppe Nucci, 41 anni,  suo ex fidanzato, hanno individuato tutti i componenti di una banda  composta da  italiani e nord africani. In particolare Nucci disponeva anche di una pistola, usata per minacciare e proteggersi.

I Carabinieri hanno ricostruito la rete del traffico di cocaina, hashish e marjuana, spacciati nel comprensorio ceramico reggiano, nel basso Appennino e nella Provincia di Modena, ove gli indagati si rifornivano. Partendo da Dakota alias Giuseppe Nucci (da qui il nome dell’operazione) i militari, attraverso servizi di osservazione, pedinamento ed attività tecniche anche di intercettazione telefonica, hanno mappato la rete dello spaccio

Nel corso delle indagini, durate oltre un anno, i carabinieri hanno eseguito anche 4 arresti in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, operando il sequestro di circa mezzo chilo di droga, tra cocaina e hascisc, nonché strumenti per il taglio ed il confezionamento delle dosi.

In sintesi l’attività d’indagine ha permesso di:

  • disarticolare un’organizzazione criminale multietnica dedita alla vendita, anche a studenti minorenni, di cocaina, marijuana e hashish, nonché di individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente, acquistato nel comprensorio ceramico modenese per essere successivamente immesso nelle principali “piazze di spaccio” reggiane e della stessa Modena;

  • documentare oltre 5.000 cessioni di droga, accertando, nel contempo, l’esecuzione di gravi intimidazioni anche con l’uso di armi;

  • infrenare la commercializzazione di droghe nelle Province di Reggio Emilia e Modena.

Dall’alba di questa mattina sono in corso di esecuzione 7 provvedimenti cautelari ordinati dal Gip reggiano su richiesta del p.m. Salvi, a cura dei carabinieri reggiani nelle province di Modena, Foggia e Reggio Emilia.

Destinatari di misura carceraria misura sono appunto Giuseppe Nucci, 41 enne campano residente a Castellarano, nonché i marocchini Khalid 35enne abitante a Modena, ATARIB Hassan 40enne e ELOUERRAD Abdellah 31enne, entrambi domiciliati a Sassuolo.

Obbligo di presentazione alla P.G. invece per il palermitano GALLIDORO Giuseppe, 39enne residente a Sassuolo, e i tunisini RIAHI Hatem, 39enne residente a Sassuolo  e CHEHAIBI Mohamed 36enne di Castellarano.

Nucci è indagato anche per detenzione di una pistola, atti persecutori e danneggiamento aggravato, avendo incendiato l’auto dell’ex ragazza e minacciato i suoi familiari.

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