22/01/2016 – Tre a zero per il Venezia, c’è poco da girarci attorno. La Reggiana ha giocato benino per oltre un tempo, poi Marchi sbaglia il rigore e scende il silenzio. Oggi la Regia è a otto punti dalla vetta.
LE FORMAZIONI
La truppa di Leonardo Colucci scende in campo con un 4-3-1-2 con Perilli in porta, la linea difensiva formata da Spanò, riadattato al ruolo di esterno destro, Rozzio e Sabotic in mezzo e Giron a sinistra. Il centrocampo, invece, viene messo nelle mani di Gael Genevier, all’esordio in campionato con la maglia granata; al suo fianco Calvano e Bovo, mentre dietro alle punte viene confermato “Il Mago” Cesarini, con capitan Marchi e Marco Guidone davanti.
Pippo Inzaghi, invece, propone un 4-3-3 con Facchin tra i pali, Malomo e Garofalo rispettivamente sugli esterni destro e sinistro, con i centrali Domizzi e Modolo, quest’ultimo autore del gol del pareggio contro i granata nella gara di andata in terra lagunare. A centrocampo, davanti alla difesa Soligo, affiancato da Stulac e Acquadro, mentre in attacco ci sono Moreo a destra, Geijo e Marsura a sinistra.
PRIMO TEMPO
I granata ci provano subito con un tiro da lontano di Genevier, bloccato dal portiere, ma capitan Soligo, poco dopo, entra sulla destra e impegna Perilli in diagonale. La Regia spinge e Cesarini sfiora la porta con un destro al volo, poi Giron da lontano fa il solletico a Facchin. La Reggiana al 26’ sfiora il gol con Alessandro Spanò che si gira da centravanti navigato, supera il portiere con un velenoso rasoterra sul secondo palo, ma mentre la pala sta entrando in rete, interviene Acquadro che spazza di sinistro. Al 30’, forse nel momento migliore della Reggiana, il Venezia passa in vantaggio: Soligo riceve palla sulla sinistra, punta Spanò e lo salta in modo netto, poi trafigge Perilli con un diagonale chirurgico: 0-1. Il Venezia cerca il raddoppio e ci riprova al 36’ con una sassata di Stulac che finisce a lato.
SECONDO TEMPO
Dopo 12’ arriva il calcio di rigore: Cesarini entra in area, ma Domizzi lo atterra da dietro. Sul dischetto si porta il capitano granata, Ettore Marchi, ancora a zero gol da inizio stagione, ma il tuo tiro dagli undici metri viene intuito da Facchin, che respinge tuffandosi sulla sua sinistra. La Reggiana è frastornata e al 25’ Garofalo batte una punizione dalla trequarti di destra, con palla scodellata perfettamente per la testa di Moreo, che salta più in alto di tutti e mette alle spalle di Perilli, infilando l’incrocio dei pali: 0-2. Al 38’ il Venezia chiude il conto: splendido cambio di campo da sinistra a destra per il neo entrato Fabris che calcia un diagonale, deviato in modo sfortunato dal corpo di Panizzi, che permette al pallone di infilarsi a fil di palo alla destra di Perilli. Al 45’ ancora un’emozione: tiro di Stuac e palo alla destra di Perilli, che poi salva un minuto dopo su Tortori. Game over per la Regia e molto probabilmente anche per mister Colucci. (da La Voce di Reggio – L.C.)