29/01/2017 – Debutto sulla panchina della Reggiana con i 3 punti per Leonardo Menichini: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione ottenuta su un campo difficile – commenta a fine gara il neo allenatore granata – Il rendimento dei romagnoli in casa era ottimo e anche con noi sono stati aggressivi, mettendo in mostra ottime qualità tecniche. Dal canto nostro, siamo stati bravi nel possesso e creato varie occasioni che avremmo dovuto sfruttare meglio per chiudere prima la gara”.
Mister, ci spiega le scelte di Carlini e Guidone?
“Ho mandato in campo giocatori che fossero liberi mentalmente, privi di tentazioni del mercato come Marchi e Manconi e ho preferito loro Guidone e Carlini che mi hanno ripagato delle scelte fatte”.
La squadra, ci è sembrata compatta…
“Li avevo avvertiti: se fossimo andati in campo molli saremmo tornati a casa con una pesante sconfitta. Soprattutto in fase di non possesso serviva grande grinta e c’è stata, per poi mettere in evidenza le nostre qualità in fase di possesso”.
Cosa non le è piaciuto?
“Abbiamo sbagliato troppo a livello di ultimo passaggio e di conclusioni. Dovevamo chiudere prima la gara e inoltre potevamo fare qualcosa di più in fase di possesso. Una volta superato il pressing avversario bisogna diventare più cinici”.
Si continua a vivere alla giornata o si guarda verso l’alto?
“Continuiamo di partita in partita e cerchiamo di ottenere il massimo: i conti li faremo alla fine”.
Ai tifosi, che contro il Santarcangelo non c’erano, possiamo dire che questa è la Reggiana che vedremo?
“Noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi e del loro calore e ci auguriamo che vengano in massa allo stadio nel derby: un calcio senza tifosi non è calcio. Sarei felice se contro il Modena ripetessimo la prestazione di oggi (ieri ndr)”.
Cesarini, Genevier… c’è un migliore in campo per lei?
“In tutta onestà, se qualcuno avesse giocato sottotono non avremmo vinto una gara così difficile su un campo così insidioso”. (da La Voce -L. C.)