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Un anno di lavoro per la sicurezza
Il bilancio del questore Isabella Fusiello

di Carlo Codazzi – Nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede della Questura cittadina, la Dottoressa Isabella Fusiello, Questore di Reggio Emilia, ha esposto il bilancio dell’attività di Polizia all’interno della provincia reggiana nell’anno appena trascorso presentando, in contemporanea, il nuovo responsabile del servizio Misure di Prevenzione. Dal 5 gennaio Alessandra Cicchetti è il nuovo responsabile del servizio citato. La dottoressa Cicchetti proviene dalla Questura di Como e si è dichiarata felice del nuovo incarico e di poter lavorare nella nostra città.

Il Questore, Dott.ssa Isabella Fusiello (2^ da sin.), nella conferenza stampa.

Il Questore, Dott.ssa Isabella Fusiello (2^ da sin.), nella conferenza stampa.

Il Questore ha introdotto il consuntivo delle attività di polizia svolte nella nostra provincia: “Numerosi sono stati i servizi di prevenzione e sicurezza pubblici – ha illustrato la D.ssa Fusiello – che hanno richiesto l’impiego di altrettanto numerosi dipendenti impegnati in un contesto reso ancor più complicato dall’attuale quadro di politica internazionale. Questo massiccio impiego di uomini ha comportato, purtroppo, un rallentamento nelle attività amministrative con accumulo di ritardi nel rilascio di passaporti e permessi di soggiorno. Forte è stato l’impegno – ha proseguito – sul fronte dell’ordine pubblico in particolare per ciò che concerne gli eventi sportivi legati alle squadre di calcio del Sassuolo e della Reggiana e alla squadra di basket Grissin Bon. L’’impegno di uomini in questo comparto è stato importante anche perché Reggio Emilia è una città densa di eventi di natura politica e sociale che spesso vedono la presenza di personalità di spicco del mondo politico, giudiziario e dell’associazionismo. Particolarmente impegnativo è stato l’evento del 7 gennaio scorso, con la presenza del Capo dello Stato, che si è svolto in condizioni di massima sicurezza per il Presidente e i cittadini che hanno potuto partecipare alla manifestazione sentendosi protetti e tutelati. Alcuni cittadini ci hanno ringraziato per il servizio svolto in questa importante avvenimento. Sul fronte sportivo il servizio di ordine pubblico ha funzionato perfettamente anche in occasione della partita di coppa europea di calcio Sassuolo-Stella Rossa nell’opera di ricevimento  e controllo della tifoseria ospite. Per tutto questo rivolgo un ringraziamento al Vicario Oscar Ghetti e al Capo di Gabinetto della Questura, Dott. Domenico De Iesu. Un ringraziamento personale lo rivolgo anche ai media locali per aver contribuito a creare un clima disteso e non di allarmismo in occasione della recente visita del Capo dello Stato”.

Il Questore e il Commissario Capo Maria Raffaella Abbate hanno comunicato il resoconto numerico delle attività di polizia: la squadra mobile ha operato 118 arresti, le volanti ne hanno effettuati 71, questi ultimi riferiti a reati connessi alla droga e a reati contro il patrimonio. Dei 118 arresti compiuti dalla Squadra Mobile 46 sono ascrivibili alla droga, 54 ai reati contro il patrimonio (furti compiuti in strada, in abitazioni e in esercizi commerciali), 18 ai reati contro la persona. Tra questi 18 vi è un caso di omicidio mentre i restanti sono relativi a casi di violenza sessuale e stalking. Inoltre, la Questura ha portato a termine 171 sequestri per ricettazione, 550 denuncie a piede libero, ha chiuso 20 centri massaggi  e sequestrati 2 alloggi per reati connessi alla prostituzione. Il questore ha posto l’accento sul felice esito delle indagini della Questura cittadina relativo all’omicidio di Via Nacchi che aveva visto vittima un tunisino: “Il colpevole è stato assicurato alla giustizia – ha affermato – così come i colpevoli delle rapine ai negozi. Ai dati citati si sommano quello di 3.000 armi sequestrate – ha proseguito – che verranno vendute in aste giudiziarie e il ricavato verrà destinato alle casse dello stato. Sono risultati eccezionali raggiunti dalla squadra Mobile e dalle Volanti e per questo ringrazio tutto il personale della Polizia di Stato. Un questore può fare ben poco se non è ben assistito dal proprio personale. Molto importante è il dialogo che abbiamo con i cittadini di Reggio Emilia – ha concluso – di cui ogni 3 mesi incontriamo i rappresentanti dei quartieri. Questi ultimi ci espongono le problematiche della propria zona  e così facendo si attenuano le tensioni perché i cittadini ci sentono vicini a loro.”

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