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Il sì val bene una fetta di prosciutto
Lettera ai dipendenti: “Votate la riforma”. Bufera sulla Ferrarini

3/12/2016 – I salumifici Ferrarini chiedono ai loro dipendenti di votare sì al referendum costituzionale e lo fanno con una lettera su carta intestata, firmata dalla presidente Lisa Ferrarini, che magnifica la riforma: “Leggi più veloci, meno poltrone ai politici, chiusura definitiva delle Province, meno poteri alle Regioni”.

Lisa Ferrarini abbraccia Matteo Renzi

Lisa Ferrarini abbraccia Matteo Renzi

La lettera ha provocato proteste tra i dipendenti, alcuni dei quali hanno avvertito i deputati 5 Stelle Massimiliano Bernini e Maria Edera Spadoni, che hanno rilanciato la notizia e la foto della lettera su Facebook, con parole sarcastiche: “Quando si dice fetta di prosciutto sugli occhi – scrive l’on. Spadoni nel suo post – Io e un altro collega parlamentare, Massimiliano Bernini, siamo stati contattati da diversi dipendenti di Ferrarini che denunciano di aver ricevuto questa lettera che sprona a votare Sì al referendum, sottoponendoli ad una impropria pressione. E’ inammissibile che un’azienda faccia pressione su propri dipendenti”.

La lettera ai dipendenti della Ferrarini Spa

La lettera ai dipendenti della Ferrarini Spa

Lisa Ferrarini, che guida l’azienda di famiglia e i salumifici Vismara,  è da tempo una delle fan principali di Renzi tra gli industriali italiani. In giugno il premier era salito a alla sede di Rivaltella in occasione del sessantesi di fondazione della Ferrarini salumi, e anche nell’ultimo comizio all’Ariosto renzi l’ha salutata calorosamente.

Per fortuna, come si diceva nel ’48, nella cabina elettorale “Dio ti vede, ma il padrone no”.

IL TESTO DELLA LETTERA DI LISA FERRARINI, SU CARTA INTESTATA DELL’AZIENDA

“Cari Collaboratori,

A differenza di altre comunicazioni aziendali, questo messaggio si rivolge alla nostra vita quotidiana.

Si avvicina infatti la data di un Referendum che dopo tanti anni potrebbe cambiare la Costituzione italiana.

Il nostro senso civico ci impone quindi di poter andare alle urne informati per poter fare una scelta consapevole considerato che la natura di questo referendum avrà impatti, oltre che nel breve periodo, anche sulle generazioni e sul futuro del nostro Paese.

I cittadini dovranno dire Sì o No alla riforma della Costituzione.

I cittadini non sono chiamati a votare sulla nuova legge elettorale (“Italicum”).

I cittadini NON sono chiamati a esprimere una preferenza politica.

Il testo su cui vi dovete esprimere contiene diverse novità che avranno un impatto molto forte sul funzionamento dello Stato;

leggi più veloci

meno poltrone ai politici,

meno poteri alle Regioni e quindi, a differenza di ora, leggi uguali in tutta Italia ad esempio per sanità, trasporti, energia, impatti ambientali e infrastrutture (autostrade, ferrovie, alta velocità)

la chiusura definitiva delle Province,

l’abolizione del Cnel (Il primo di una lunga serie di enti inutili che verrà abolito).

Come in occasione della visita del Presidente del Consiglio lo scorso giugno nell’ambito del sessantesimo anniversario della nostra azienda, vi chiediamo quindi di fare una riflessione molto importante per il futuro del nostro Paese e delle vostre famiglie.

La nostra preghiera è quella di sensibilizzarvi a votare SI al referendum del prossimo 04 dicembre.

Ferrarini Spa

Il Presidente Lisa Ferrarini

 

 

 

 

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6 risposte a Il sì val bene una fetta di prosciutto
Lettera ai dipendenti: “Votate la riforma”. Bufera sulla Ferrarini

  1. luciano scarpati Rispondi

    03/12/2016 alle 14:51

    Mi piace il prosciutto della Ferrarini, come apprezzo il loro appoggio alla Pallacanestro Reggiana ma sinceramente questa lettera invito mi sembra fuori luogo. Mi dispiace signorina Licia ma è così.

  2. pensionato42 Rispondi

    03/12/2016 alle 15:07

    Bello schifo,
    del resto sai quanta propaganda forzata per il SI ci sarà stata anche per i dipendenti delle cooperative rosse, impiegati del pubblico impiego , Enia , Aziende municipalizate servizi città,
    tutti a pompare i propri dipendenti per appoggiare Renzi.

    chissa’ cosa ci guadagnano imprenditori e dirigenti pubblici ? mah chi lo sa…..

  3. Fabio Rispondi

    03/12/2016 alle 17:23

    Credo di avere letto in diverse altre fonti di informazione che questa lettera sia una “bufala”.
    Consiglio alla redazione (che stimo) di fare una verifica.
    Di conseguenza ogni commento al riguardo diventa carta straccia.
    Cordiali saluti.

    • mario Rispondi

      03/12/2016 alle 19:09

      Si tratta di chiederlo alla proprietà. Temo però che sia purtroppo vero.

  4. Nicola Rispondi

    03/12/2016 alle 17:44

    Mai più Ferrarini… Mai più!!

  5. giuseppe Rispondi

    03/12/2016 alle 18:56

    Spero che sia solamente la concezione paternalistica egocentrica della gestione di impresa, dove il proprietario ritiene di avere il diritto di guidare anche il cervello del proprio personale; altrimenti potrebbe nascondere un segno di servilismo nei confronti del potere romano: si spera in qualche incarico o in qualche aiuto?

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