7/12/2016 – Armati di bastioni e di un nerbo di bue hanno brutalmente pestato un giovane reggiano di 23 anni per un debito da saldare, lo hanno gonfiato di calci e pugni poi lo hanno pestato con delle mazze e frustato a sangue con un nerbo di bue. Protagonisti dell’aggressione da film dell’orrore, un calabrese di 55 anni residente a Castellarano con i suoi figli di 23 e 19 anni: i tre sono stati arrestati dai carabinieri di Casalgrande e nel nucleo radiomobile reggiano per i reati concorso in rapina e lesioni aggravate. La vittima è stata , medicata al Santa Maria Nuova per i numerosi traumi riportati. Quando è stato sequestrata, a conferma della violenza dell’aggressione, la frusta aveva ancora delle tracce di sangue. Sequestrati dai Carabinieri anche due mazzi di chiavi sottratti dopo il pestaggio.
Il fatto è accaduto l’altro pomeriggio in un distributore di benzina della cintura periferica di Reggio, dove i tre aggressori, non vedendo “rientrare” la somma dovuta, hanno fissato un appuntamento con la vittima per dei presunti lavori di tinteggiatura: in realtà era una spedizione punitiva . Il giovane si è presentato all’appuntamento con due amici, ma
all’improvviso la loro macchina si è vista sbarrare la via di fuga da un’alktra auto con tre persone che armate di mazze e nerbo di bue, che gli sono andate incontro prendendolo a bastonate in tutte le parti del corpo e frustandolo a sangue. I suoi due amici riuscivano a scappare, e lo stesso gli aggressori all’arrivo dei Carabinieri, non prima di aver sottratto r sottratto il portafogli.
Non hanno fatto molta strada: intercettati dai carabinieri di Casalgrande venivano fermati e tratti in arresto per i reati di concorso in rapina e lesioni aggravate. . Il 55enne ha raggiunto in carcere un altro suo figlio che solo qualche giorno fa era stato arrestato a Casalgrande per il possesso di una pistola rubata.
Saluti